L'attivista svedese pubblica una foto seduta per terra, ma le ferrovie tedesche fanno sapere che viaggiava in prima classe. Roberto D'Agostino: "E' brava a cercarsi antipatie, ma ha svegliato i giovani"
"Vorrei fosse mia figlia per prenderla a schiaffi". Sono le parole di Vittorio Feltri, al Tg4, contro Greta Thunberg, l'attivista svedese che proprio negli ultimi giorni ha scatenato una polemica con le ferrovie tedesche. La 16enne ha postato una foto seduta in terra per denunciare il fatto che non ci fossero posti a sedere, ma le stesse ferrovie hanno replicato che la giovane avrebbe poi viaggiato in prima classe.
"Non credo che il pianeta sia malato, credo invece che siano malati i suoi abitanti che si riducono a seguire una piccola sciocchina come Greta". Questo il commento, in collegamento in studio, del direttore di Libero al quale fa da contraltare quello di Roberto D'Agostino: "Thunberg è brava a cercarsi antipatie, ma ha svegliato i giovani". Secondo il direttore di Dagospia, l'attivista avrebbe il merito di aver scosso la nuova generazione. "Se oggi le piazze di sardine sono piene di giovani - conclude D'Agostino - è sicuramente grazie a Greta".