La cantante, prima ospite del programma condotto da Silvia Toffanin, racconta il suo ingresso nella scuola: "Mi iscrisse mia madre"
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Emma è la prima ospite della prima puntata di "This is me", il programma condotto da Silvia Toffanin che celebra gli artisti usciti dalla scuola di "Amici". La cantante, molto emozionata nel tornare nel luogo in cui è partita la sua carriera nel mondo della musica, ha raccontato alcuni aneddoti legati al suo ingresso nella scuola: "Stavo uscendo dalla prima battaglia contro il cancro e quindi ero in una fase di fragilità e debolezza - ha raccontato -. Per me era stato anche un segnale, come a dirmi: 'La musica non sarà mai la tua strada, cercati un lavoro normale'. Mia mamma chiamò la redazione di "Amici" e io ho ricevuto la chiamata dalla redazione che mi aveva chiamato per un provino il 2 giugno. Da lì mi è cambiata la vita".
Nel corso della sua chiacchierata con Silvia Toffanin, Emma ha parlato anche delle difficoltà degli inizi, quando ha dovuto far fronte alle critiche: "Sono sempre stata una persona con una personalità spiccata - ha ammesso -, però a volte una persona con un carattere forte viene scambiata per arrogante. In quel periodo però ero molto arrabbiata per i problemi di salute, che sapeva solo Maria perché era un problema importante che andava controllato. Maria è la mia famiglia. La mia voce in quel momento rifletteva la mia anima, una ragazza molto giovane che era molto spaventata e arrabbiata e con una grande voglia di rivalsa nei confronti della vita".
Dopo aver vinto "Amici" nel 2009, per Emma si sono spalancate le porte della musica. "Questo posto mi ha cambiato la vita non solo in termini professionale, ma anche di vita - ha aggiunto -. Io venivo da un piccolo paesino e qui ho scoperto un mondo: è una scuola gratuita che se fatta con coscienza ti permette di mettere le basi per costruire un lavoro. Ho avuto l'onore e la possibilità di collaborare con i grandi della musica italiana, sono onorata nel mio piccolo di far parte nel mio piccolo del mondo della musica".
A Silvia Toffanin che le chiedeva a chi avesse dedicato il suo successo, Emma ha risposto: "Un po' a me stessa, poi il grazie principale alla mia famiglia tutta, che mi hanno sempre lasciata libera - ha rivelato -. Si sono comportati sempre da genitori, sono contenta di non aver avuto genitori che si galvanizzassero più di me. Sono rimasti i miei genitori, quando torno a casa mia mamma si comporta da mamma. Mi sgrida se torno tardi o se pensa che non mi sono comportata bene. I miei amici sono gli amici di sempre. Maria (De Filippi, ndr) è la mia spalla, è la prima che ascolta i miei singoli perché per me è veramente un punto di riferimento importante. E poi, non per ultimo, il pubblico che mi sostiene da 15 anni".