A "Verissimo" parla la moglie dell'ex bomber della Nazionale morto a 59 anni il 18 settembre 2024: "Alla camera ardente è stato un vero pellegrinaggio"
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In un'intervista a "Verissimo" Barbara Lombardo racconta il dolore per la scomparsa del marito Totò Schillaci, l'ex attaccante della Nazionale morto a 59 anni il 18 settembre 2024 dopo una lunga battaglia contro il tumore al colon.
Dopo aver visto un contributo video, la donna si lascia andare a un ricordo commosso del marito diventato il simbolo delle "notti magiche" durante i Mondiali di calcio del 1990 in Italia. "Era un uomo amato da tutti, ha fatto sognare milioni di italiani ma al di là del campione ha lasciato tanto nel cuore dei tifosi perché era buono", spiega.
Di Totò Schillaci, soprannominato il "picciotto di Palermo", la moglie Barbara ricorda soprattutto l'umiltà e quella capacità rara di essere grande sia dentro che fuori dal campo. "Era uomo del popolo, si soffermava sempre a chiacchierare con tutti", dice la donna che poi ricorda l'affetto prima dei funerali nella cattedrale di Palermo. "Alla camera ardente ho visto migliaia di persone lì ad aspettare fin dalle 7 di mattina per salutarlo un'ultima volta", dice.