Una troupe di "River Monster" stava girando un documentario, quando si è imbattuta in un pescatore che si era perso: "Aveva già detto le sue ultime preghiere"
Una troupe televisiva dello show di Animal Planet, "River Monster", ha salvato un naufrago a largo delle coste del Territorio del Nord, in Australia, dove si trovava per girare un documentario. Il salvataggio è avvenuto lo scorso novembre, ma la puntata dello show è andata in onda solo pochi giorni fa col titolo "Morte in Down Under".
Sulla barca della troupe televisiva c'era anche il conduttore dello show Jeremy Wade, sconcertato dal ritrovamento del tutto casuale dell'uomo, un pescatore dilettante che aveva perso l'orientamento in mare dopo aver lasciato la sua barca per andare alla ricerca di ostriche. L'uomo, identificato come Termini, è stato soccorso e poi portato a un presidio medico per essere curato.
"Aveva già detto la sua ultima preghiera", ha raccontato a una rivista il regista della trasmissione Stephen Sherman, il primo ad avvistare qualcosa di insolito sull'isola deserta. "Ha chiesto subito qualcosa da bere: 'Mi dia dell'acqua! Mi dia da bere'", ha ricordato Wade.
Secondo il racconto di Sherman, al momento dell'avvistamento, il naufrago era nudo e si sbracciava poco fuori una caverna per attirare l'attenzione dell'equipaggio. Solo dopo aver capito di trovarsi davanti a un uomo in difficoltà la troupe ha acceso la telecamera, per riprendere il salvataggio.
Il naufrago pare sia rimasto sull'isola deserta, senza acqua né cibo, per circa 60 ore e pare abbia sofferto anche per un colpo di calore. In novembre in quella zona dell'Australia, la temperatura media giornaliera è di 43 gradi. Difficilmente il pescatore avrebbe potuto resistere ancora per molto.