LA NUOVA SERIE

Un milione di dollari a episodio per le star di "Sex and the City"

"Variety" rivela in esclusiva il cachet di Sarah Jessica Parker, Cynthia Nixon e Kristin Davis protagoniste delle nuova miniserie "And Just Like That"

13 Gen 2021 - 10:08
 © IPA

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Dopo il "sì" di Sarah Jessica Parker, Cynthia Nixon e Kristin Davis al sequel della serie cult "Sex and the City", il giornale dello spettacolo "Variety" snocciola i chachet. Le star, che della nuova miniserie "And Just Like That" sono anche produttrici, guadagneranno un milione di dollari a episodio. Dieci milioni a testa, dunque, per altrettanti episodi. 

Cachet che sarebbe in linea con le altre star di serie A come Nicole Kidman, Jeff Bridges, Patrick Stewart, Reese Witherspoon e Kerry Washington protagoniste delle serie tv di successo.

Una opportunità dunque per le tre attrici ultracinquantenni a fronte di uno star system in cui, con rare eccezioni, le donne mature fanno fatica a trovare ruoli. L'indiscrezione sulle paghe della Parker e compagne (Kim Cattrall, la famosa Samantha Jones, ha rifiutato il ruolo) ha intanto riacceso il dibattito sui compensi dei divi anche alla luce del gender gap da anni al centro di polemiche.

Questo gennaio ricorre il primo anniversario del movimento Time's Up nato sull'onda degli scandali delle molestie sessuali per combattere le discriminazioni basate sul genere dentro e fuori Hollywood. Studi recenti hanno dimostrato che per ogni dollaro guadagnato da un uomo negli Stati Uniti una donna guadagna 80 centesimi.

"Sex and the City", 25 chicche della serie

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© Ufficio stampa  | 1 - Scritto da Candace Bushnell, Sex and the City è basato sulla sua rubrica settimanale apparsa su The New York Observer. Bushnell creò Carrie Bradshaw come suo alter ego quando pubblicò il libro
© Ufficio stampa  | 1 - Scritto da Candace Bushnell, Sex and the City è basato sulla sua rubrica settimanale apparsa su The New York Observer. Bushnell creò Carrie Bradshaw come suo alter ego quando pubblicò il libro
© Ufficio stampa  | 1 - Scritto da Candace Bushnell, Sex and the City è basato sulla sua rubrica settimanale apparsa su The New York Observer. Bushnell creò Carrie Bradshaw come suo alter ego quando pubblicò il libro

© Ufficio stampa | 1 - Scritto da Candace Bushnell, Sex and the City è basato sulla sua rubrica settimanale apparsa su The New York Observer. Bushnell creò Carrie Bradshaw come suo alter ego quando pubblicò il libro

© Ufficio stampa | 1 - Scritto da Candace Bushnell, Sex and the City è basato sulla sua rubrica settimanale apparsa su The New York Observer. Bushnell creò Carrie Bradshaw come suo alter ego quando pubblicò il libro

Nell'industria del cinema il gap è più pronunciato come messo in luce nel 2014 dallo scandalo delle email della Sony. Ancora nel 2017 attrici di serie A portavano a casa il 38% rispetto ai colleghi. Le cose stanno cambiando, anche se lentamente, anche grazie a una maggiore consapevolezza individuale.

Come quando Chadwick Boseman si ridusse il compenso per assicurare che Sienna Miller, la sua co-star in "21 Bridges", ricevesse lo stesso salario. O Benedict Cumberbatch nel 2018 annunciò che avrebbe rifiutato ogni offerta in cui la sua controparte non fosse pagata come lui.

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