I cult di John Landis tra commedia e horror
© Da video | Una poltrona per due
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Il 24 dicembre, in prima serata, va in onda il film di John Landis con Dan Aykroyd, Eddie Murphy e Jamie Lee Curtis
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Arriva la vigilia di Natale e con essa non può mancare "Una poltrona per due". Anche quest'anno, puntuale, su Italia 1 va in onda in prima serata la commedia di John Landis con Dan Aykroyd, Eddie Murphy e Jamie Lee Curtis. Un appuntamento fisso da 26 anni, dal momento che, anche se era già stato trasmesso in tv in anni precedenti, è dal 1997 che si ripete puntuale.
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Il film "Una poltrona per due" ha conquistato il titolo di miglior pellicola su Wall Street di tutti i tempi, ma in realtà è diventato anche un culto del periodo natalizio, quasi un record. Questo status è stato raggiunto dal film inaspettatamente. Infatti non era pensato come un film di Natale: debuttò negli Usa nel giugno 1983 e poi in Italia a gennaio 1984. Ma la trama, che si svolge proprio nei giorni di Natale, lo ha reso la commedia ideale per la vigilia. Tra sentimenti positivi ma anche una dose di crudele sarcasmo e qualche scena piccante (i nudi di Jamie Lee Curtis hanno fatto epoca) come da tradizione nei film di John Landis.
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Un film con un cast eccezionale guidato da un regista in forma smagliante, che aveva già realizzato poco prima altri due capolavori come "The Blues Brothers" (1980) e "Un lupo mannaro americano a Londra" (1981) (senza contare lo straordinario "Animal House"). Il film ricevette due candidature ai Golden Globe e una agli Oscar. Quest'ultima per la musica composta dal grande Elmer Bernstein. Alcuni personaggi ricomparvero in altre opere di Landis, come in una scena de "Il principe cerca moglie" con Eddie Murphy, dove si vedono i fratelli Duke (Don Ameche e Ralph Bellamy). Una consuetudine per il regista che anche in "Una poltrona per due" inserisce riferimenti a "Blues Brothers": ad esempio quando Dan Aycroyd viene fermato, il numero di serie che appare nella foto segnaletica è lo stesso di Jim Belushi in "Blues Brothers".
E per capire l'influenza avuta sulla cultura americana, basti pensare che nel 2010, quando negli Stati Uniti entrarono in vigore delle direttive contro l'insider trading nei mercati finanziari, l'insieme di queste norme venne ribattezzato "Eddie Murphy Rule"...