La contessa racconta a Silvia Toffanin il suo difficile rapporto con la madre e parla della sua fama di "mangiatrice di uomini"
"Mi è successo di tutto nella vita, è stata molto tosta ma sono l’ultima testimonial di un’epoca che è finita". Esordisce così la contessa Patrizia De Blanck nel salotto di "Verissimo" dove, come un fiume in piena, si racconta senza freni né timori.
Tra i tanti aspetti della sua esistenza sui quali si concentra la concorrente del GfVip c’è il rapporto con la madre, Loyd Dario: "Era una donna bellissima che si eccitava solo col potere. Quando sono sbocciata ha iniziato a vedere in me una competitor" dichiara la De Blanck che poi aggiunge: "Non mi ha dato l’affetto che un figlio vorrebbe".
La confessione shock: "Quando l'ho vista prima di morire, che stava con i pugnetti chiusi nel letto, le volevo dire tutto quello che non le avevo detto ma lei non voleva più vivere e voleva che la uccidessi" rivela la contessa.
Inevitabile, tra i tanti temi trattati nel salotto di Silvia Toffanin, quello che riguarda i suoi tanti amori tra cui Alessandro Onassis, Yves Montand, Mohamed Al Fayed, Walter Chiari, Warren Beatty e Raul Cardini. "Io mangiatrice di uomini? La verità è che non me ne è mai fregato nulla ma mi sono levata tutti gli sfizi, ho avuto molti amanti. Sono stata una casanova in gonnella" ammette, ironizzando l’ex opinionista di Barbara D’Urso.