La coppia racconta la violenza psicologica vissuta dopo la diffusione dei contenuti intimi in rete
"Ho voluto essere qui per cercare di risollevare il morale di mio marito Umberto, ma anche per dare forza alle tante donne a casa che stanno subendo lo stesso tipo di violenza". Guendalina Tavassi interviene così a "Live - Non è la d'Urso", dove torna a parlare dei suoi video hard rubati e diffusi in rete dagli hacker. Un gesto che ha ovviamente violato la sua intimità e quella di tutta la sua famiglia, come racconta lo stesso marito Umberto D'Aponte: "Ci hanno distrutto la vita, Guendalina per fortuna è più forte di me ma io sto proprio male per tutto quello che stiamo vivendo in questi giorni".
Quindi l'uomo aggiunge: "Far vedere a tutti una cosa intima che conosciamo e condividiamo solo io e lei, magari ridendoci anche sopra con qualche battuta, mi fa stare davvero male, perché ci sono ragazze che per gesti simili non escono più di casa per la vergogna, o si sono suicidate".