L'attore parla della sua relazione non convenzionale con la moglie Jada Pinkett
No alla monogamia: "Il matrimonio non deve trasformarsi in una prigione". Will Smith racconta la sua relazione non convenzionale con la moglie Jada Pinkett in una lunga intervista rilasciata ala magazine "GQ". L'attore svela di come la fiducia reciproca sia la chiave di volta di un rapporto che funziona: "Le esperienze, le libertà che ci siamo dati l'un l’altro e il sostegno incondizionato, per me, sono la più alta definizione di amore"... e confessa: "Ho sempre sognato di avere un harem di donne!".
Smith racconta di aver svelato il suo "sogno" di avere un harem, che includesse anche l'attrice premio Oscar Halle Berry e la famosa ballerina Misty Copeland, al suo life coach Michaela Boehm, con la quale aveva iniziato un percorso di riabilitazione nel bel mezzo di una crisi di mezza età. "Ne abbiamo parlato molto e abbiamo pianificato l'harem" svela la star di "Men in Black": "Era un esercizio liberatorio. All'inizio pensavo fosse una cosa orribile avere di questi pensieri (...) poi ho ripulito la mia mente, e ho capito che era giusto essere me stesso. Giusto pensare che Halle fosse attraente. Non mi rendeva una persona cattiva pensare che Halle fosse bellissima, anche se sono sposato. Mentre nella mia mente, nella mia educazione cristiana, anche i miei pensieri erano peccato“.
Sarebbe cominciato così per l'attore un vero e proprio processo di presa coscienza verso una relazione non convenzionale. Nella stessa intervista Smith racconta di come lui e la moglie abbiano aperto il loro matrimonio ad altri partner sessuali, dopo che entrambi si erano resi conto di essere “infelici".
Will e Jada Pinkett sono sposati da 24 anni e, come l'attore ha spiegato nell'intervista, la monogamia non è stato il segreto della loro relazione di coppia. Infedeltà e tradimenti reciproci sono diventati nel tempo "normali", ma questo pare non li abbia mai allontanati. "Non è questo che conta, almeno all’interno della nostra coppia. (...) Per noi l’importante è darsi fiducia e libertà a vicenda. Perché il matrimonio «non può essere una prigione".
"Non suggerisco a nessuno la nostra strada", ha voluto però sottolineare l'ex Principe di Bel Air: "Jada non ha mai creduto nel matrimonio convenzionale... Nella sua famiglia alcuni membri avevano una relazione non convenzionale. Quindi è cresciuta in un modo molto diverso da me. Ci sono state discussioni infinite e significative su costruire una coppia e per gran parte della nostra relazione, la monogamia è stata ciò che abbiamo scelto, non pensando però alla monogamia come alla perfezione...".