Botta e risposta a sfondo politico tra i due volti noti della tv degli Anni Novanta
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Nuovo scontro politico e social tra Lucy Lawless, volto della principessa guerriera Xena, e Kevin Sorbo, che negli Anni Novanta interpretava Hercules in tv. Al centro del dibattito le origini della vicepresidente Kamala Harris, che ha madre indiana e padre giamaicano. Donald Trump recentemente l'ha attaccata, accusandola di identificarsi per convenienza come nera. Sorbo ha appoggiato il candidato repubblicano, provocando la reazione della collega.
Durante la convention annuale della National Association of Black Journalists, l'associazione statunitense dei giornalisti neri, Donald Trump ha sostenuto che in passato Kamala Harris si fosse identificata come indiana e poi "è diventata nera". La Harris ha sempre rivendicato la propria discendenza giamaicana e indiana, ma ha frequentato spesso ambienti vicino alla comunità afro-americana. Ha studiato alla Howard University, una scuola storicamente "nera", e ha fatto parte della prima confraternita istituita per le donne nere. Kevin Sorbo ha ripreso le parole dell'ex presidente repubblicano, commentando: "Se Kamala è davvero nera, fatele dire la parola che inizia per N, lasciate che la gente decida da sola".
A stretto giro è arrivata la replica della collega Lucy Lawless, che con ironia ha smentito il fatto che l'attore di Hercules fosse razzista. L'interprete di Xena ha infatti ricordato la sua reazione al discusso omicidio della moglie di O. J. Simpson, avvenuto nel 1995. L'ex giocatore di football venne assolto nell'ottobre del 1995, ma giudicato colpevole nella causa civile intentata dalle famiglie delle vittime due anni dopo. "A sua discolpa, ho assistito personalmente a un momento in cui Kevin Sorbo ha difeso un uomo di colore contro dei bianchi' ", ha scritto la principessa guerriera. "Noi attori eravamo seduti e ho detto, ‘Ragazzi, avete sentito di quella donna e della sua amica che sono state brutalmente uccise a Los Angeles? Penso che forse sia stato OJ Simpson!’ E Kevin Sorbo ha ringhiato: ‘Ehi! Conoscevo Nicole e lasciate che ve lo dica… non era proprio una donna facile da gestire'. Eravamo tutti sbalorditi. Ho detto: 'Non meritava in ogni caso quella fine'. Lui ha risposto: 'Sto solo dicendo che non era semplice'. Mi è rimasto impresso".
Non è la prima volta che i due eroi dello Olimpo si scontrano. Tre anni fa, infatti, Kevin Sorbo aveva incitato i fedelissimi di Donald Trump che avevano assediato Capitol Hill, definendoli patrioti. Dopo gli scontri con la polizia e i morti, l'attore aveva tentato una marcia indietro ma la collega lo aveva punzecchiato. "No, non sono patrioti. Sono le tue scimmie volanti, i terroristi nostrani, gli attori di QAnon. Sono gli stron*i che escono ed eseguono i pessimi ordini di persone come te a cui piace caricarli come giocattoli e lasciarli fare del loro peggio". Insomma di conti in sospesi, i due eroi dell'antica Grecia, ne hanno parecchi...