L'attrice, che ha fatto palpitare milioni di cuori nella soap opera Mediaset, racconta il suo dramma
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Da bambina soffriva di "mutismo selettivo" e ora è "spigliata, allegra e con la parlantina facile". Yara Puebla, l'attrice spagnola che dà il volto a Camila, la protagonista de "Il Segreto", si racconta nel numero di "Grand Hotel" in edicola dal 20 aprile. "A casa parlavo, appena uscivo mi si bloccava la parola: ero muta. Papà e mamma erano disperati, poi ebbero l'idea di mandarmi a una scuola di recitazione. E lì accadde la magia".
L'attrice racconta: "Appena salii sul palcoscenico, papà e mamma non credettero ai loro occhi, anzi alle loro orecchie: per la prima volta davanti a estranei parlavo. Non ero più muta, era come se le parole uscissero da sole". "All'epoca ero troppo piccola per pensare che un giorno quello sarebbe diventato il mio mestiere".
Il settimanale le chiede se "Il Segreto" le abbia cambiato la vita, e lei risponde: "E' stato un regalo meraviglioso. Arrivai a quel provino senza grande esperienza, senza aspettative, invece mi affidarono subito il ruolo della protagonista, Camila". E aggiunge: "Sono convinta che sia stata lei a scegliere me, non il contrario, perché il mio personaggio e io ci assomigliamo moltissimo. Anch'io come Camila metto al primo posto l'amore: è il motore che muove tutta la mia vita".