Seconda tavola rotonda

"Tgcom24Tour" a Bologna, imprese a confronto: quadro macroeconomico e strategie

Ospiti dell'appuntamento: Valentino Valentini, viceministro delle Imprese e del Made in Italy; Giovanna Gigliotti, ad di UniSalute e Chief Life&Health Officer UnipolSal Assicurazioni; Maura Latini, presidente di Coop Italia; Michele Laterza, Corporate Communication Director di Mutti, e Stanislao Fabbrino, amministratore delegato Gruppo Deco

11 Dic 2024 - 17:55

"Imprese a confronto: quadro macroeconomico e strategie". Questo il tema al centro della seconda tavola rotonda della tappa di Bologna di “Tgcom24Tour”. Hnano partecipato: Valentino Valentini, viceministro delle Imprese e del Made in Italy; Giovanna Gigliotti, ad di UniSalute e Chief Life&Health Officer UnipolSal Assicurazioni; Maura Latini, presidente di Coop Italia; Michele Laterza, Corporate Communication Director di Mutti, e Stanislao Fabbrino, amministratore delegato Gruppo Deco. 

Automotive, viceministro Velentini: "A livello europeo visione troppo ideologica"

 Il viceministro Valentini ha affrontato il tema dell'automotive, dicendo: "Occorre, a livello europeo, ritarare la visione che avevamo avuto e che, a nostro avviso, è un po' troppo ideologica (lo dimostrano i fatti), ed evitare le multe che incombono sui produttori. Chiediamo di rivedere il sistema. Nessuno, soprattutto in questa regione, ritiene che si debba abbandonare la transizione verde, ma chiediamo che ci sia comunque una neutralità tecnologica".

Latini: "Inflazione tratto caratterizzante degli ultimi due anni"

 Latini ha invece affrontato il tema dell'inflazione. "È stato un biennio molto complesso. L'inflazione è stata un tratto caratterizzante degli ultimi due anni. Il consumo italiano a volume è diminuito rispetto agli anni precedenti. Non succedeva dal Dopoguerra. L'aumento dei prezzi nel carrello della spesa ha comportato una diminuzione delle quantità, perché il potere d'acquisto delle famiglie è diminuito tantissimo. Non c'è stato un recupero di quest'ultimo tramite i salari. Quindi, ogni famiglia trova una modalità per spendere meno".

Fabbrino: "Uno dei nostri punti focali è creare valore per il territorio"

 "Siamo un gruppo costituto da 500 dipendenti. Siamo una cooperativa e uno dei nostri punti focali è essere collegati al territorio, creare valore per il territorio oltre che per i nostri soci e per l'ambiente - ha spiegato Fabbrino -. Per noi è fondamentale focalizzarci sui temi dell'efficienza e dell'innovazione. A proposito di quest’ultima, la grande distribuzione non può essere capace di innovare in ogni segmento in cui opera, ha bisogno di fornitori evoluti che siano in grado di dare anche questa risposta ai clienti". 

Gigliotti: "Il servizio sanitario pubblico a bisogno di una ristrutturazione profonda"

 Gigliotti ha invece auspicato "una ristrutturazione profonda del servizio sanitario pubblico". "Non penso neanche che sia soltanto una questione di cifre stanziate, quanto probabilmente il fatto di riflettere su come facciamo sanità pubblica. Oggi ci sono 16 milioni di italiani che hanno una capacità di spesa limitata che riescono a utilizzare la sanità integrativa, cioè tutto ciò che il servizio sanitario pubblico non fa: le prestazioni extra LEA. Il fatto che noi già garantiamo queste ultime dovrebbe alleggerire la pressione sul sistema pubblico, ma ormai non è più sufficiente. Abbiamo infatti generato un accumulo di code su prestazioni più ordinarie, come visite specialistiche o esami diagnostici. Inoltre, c'è un 36% di italiani che rinuncia alle cure: non ha la possibilità di spendere per andare in strutture private e quindi non potendo farle nel pubblico perché purtroppo quest'ultimo è in difficoltà rinuncia. Noi, con la nostra attività, cerchiamo di garantire oltre alle prestazioni extra LEA quelle visite specialistiche, esami diagnostici o interventi chirurgici che non vengono fatti all'interno delle strutture pubbliche. Quest'anno chiuderemo con 7 milioni di prestazioni", ha aggiunto. 

Cambiamento climatico, Laterza: "Abbiamo avuto l'annata peggiore degli ultimi trent'anni"

  Laterza ha invece parlato dell'effetto del cambiamento climatico: "Per natura, il nostro business è soggetto al cambiamento climatico. Quella di quest'anno è stata l'annata peggiore degli ultimi trent'anni. In estate c'è stata una doppia velocità: al Nord tanta piovosità e quindi scarsa resa per ettaro e invece al Sud tantissimo pomodoro. In entrambi i casi c'è la necessità di trovare un equilibrio e l'equilibrio lo trovi se, come fortunatamente nel nostro caso, hai coltivato un rapporto con la filiera che dura da anni e che si basa sulla collaborazione".

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