Gli ospiti: Tullio Ferrante, Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Gianluca Gallo, Assessore Agricoltura e Trasporti della Calabria, Andrea Agostinelli, Presidente Autorità Portuale Gioia Tauro, Marco Franchini, Amministratore di Sacal e Pietro Salini, Amministratore di Webuild
Trasporti e mobilità al centro della prima tavola rotonda della diciassettesima tappa di "Tgcom24Tour". A fare gli onori di casa è il direttore Paolo Liguori insieme al giornalista Dario Donato. Sul palco del teatro Auditorium Unical di Rende sono presenti: Gianluca Gallo, Assessore Agricoltura e Trasporti regione Calabria, Andrea Agostinelli, Presidente Autorità Portuale Gioia tauro, Marco Franchini, Amministratore di Sacal. In collegamento Tullio Ferrante, Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e Pietro Salini, Amministratore di Webuild.
Il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Tullio Ferrante, è intervenuto, in collegamento, sottolineando l'impegno del governo per promuovere la crescita della Calabria e del Sud in generale. "Per fare fronte al gap che c'è in questo momento con il Nord, il governo sta investendo somme impareggiabili. Basti pensare ai 37 miliardi di euro destinati esclusivamente alla Calabria per il miglioramento e la riqualificazione delle reti medie e intermedie. Vanno recuperati, inoltre, decenni di progettazione e investimenti per il Sud rimasti in sospeso, ma l'impegno del governo è massimo. Voglio precisare che l'Italia è il primo Paese ad aver effettuato la richiesta di pagamento della sesta rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Occorre, però, consapevolezza maggiore da parte delle amministrazioni locali e maggiore capacità di spesa dei fondi. Voglio ribadire che, al contrario di quanto sostenuto da alcune narrazioni, il governo lavora e investe per il Sud, consapevole che solo facendo rinascere il meridione, l'intera locomotiva italiana potrà raggiungere gli obiettivi". Per quanto riguarda il Ponte sullo Stretto, il Sottosegretario ha detto: "È l'emblema di un nuovo approccio alle opere pubbliche, non sarà una cattedrale nel deserto. Andrà a inserire la Sicilia nell'ambito delle reti europee. A tal proposito, arriveranno 25 milioni dall'Europa per la progettazione del ponte, a dimostrazione dell'impatto socio-economico che avrà quest'opera".
Gianluca Gallo, l'Assessore Agricoltura e Trasporti della Calabria ha parlato della sinergia che è nata tra il governo e la Regione: "Da quando l'amministrazione della Regione è passata da Jole Santelli a Roberto Occhiuto è cambiato totalmente il rapporto tra la Calabria e il governo. Un rapporto costruttivo, dove c'è maggior ascolto per il nostro territorio. Tanti, in questo senso, gli investimenti fatti come, per esempio, il miliardo di euro destinato alla ricostruzione del tratto autostradale tra Cosenza e Altilia. Il nostro obiettivo è quello di ricostruire il rapporto tra i calabresi e il trasporto locale. Per questo motivo, abbiamo acquistato quaranta treni per agevolare gli spostamenti. C'è sempre stata una sorta di narrazione negativa nei confronti della Calabria. Noi abbiamo avviato un processo di cambiamento di questa narrazione. Vogliamo rendere consapevoli i nostri concittadini della grandezza e delle potenzialità di questa terra".
Il presidente dell'autorità portuale di Gioia Tauro, Andrea Agostinelli, ha evidenziato i risultati raggiunti nel tempo: "In un anno transitano via mare 10milioni di contenitori. Di questi, 4 milioni passano dal porto di Gioia Tauro. Da sei anni siamo in crescita, dimostrando una capacità di resistenza notevole. Il porto di Gioia Tauro è modernissimo. Nonostante alcuni problemi mondiali, come la crisi di Suez, il traffico non si è fermato, anzi, è aumentato. Mi fa piacere ricordare gli investimenti di due grandissimi attori, che credono nel nostro porto, come Msc e Grimaldi. Stiamo progettando l'allargamento dell'imboccatura del porto, saremo in grado di ricevere moltissime navi. La Calabria è un'eccellenza tra le eccellenze".
Marco Franchini, amministratore di Sacal, si è soffermato sulla crescita degli scali aeroportuali calabresi: "La Regione ha individuato negli scali aeroportuali il volano per lo sviluppo economico regionale. I tre scali, Lamezia, Reggio e Crotone, possono fare decollare, nel vero senso della parola, questa terra, unica nel suo genere. Al mattino si può sciare sulla Silla, al pomeriggio apprezzarne le bellezze marine. C'è un grandissimo rapporto di interscambio con le compagnie aeree, in particolare con Rayanair. Un rapporto agevolato anche dal lavoro svolto dalla Regione che, per esempio, ha eliminato la tassa addizionale municipale, vera nemica per questi attori. Abbiamo due anni di progetti, già pronti per essere messi in cantiere. Ogni milione di passeggeri che passano dalla Calabria significano mille posti di lavoro".
L'amministratore di Webuild, Pietro Salini, interviene da remoto, evidenziando la difficoltà di progettazione a causa della burocrazia. "Quanti progetti sono rimasti in sospeso. Se pensiamo alle donne della Calabria che andavano a raccogliere le olive a piedi senza fare ritorno a casa per diverso tempo, abbiamo fatto dei passi in avanti. C'è stata un'evoluzione ma non è abbastanza. La nostra generazione ha smesso di pensare al futuro, ci vuole pianificazione. Pensiamo ai bisogni della gente. Siamo l'unico Paese al mondo, in cui ogni cosa deve attraversare un iter giudiziario. Potremmo eliminare l'emergenza idrica in Sicilia e ridare loro l'acqua in tre anni, ma le norme rendono tutto complicato. La crescita passa anche attraverso la formazione dei giovani. Noi di Webuild abbiamo tre scuole al Sud, assumendo 2550 persone in Italia". A proposito del Ponte sullo Stretto, Salini ha dichiarato: "È sbagliato farne un progetto ideologico, è un progetto che vale 4 miliardi di euro e che, tra le alte cose, ridarebbe un senso alla rete ferroviaria Salerno-Reggio Calabria".