Ospiti dell'appuntamento Maurizio Leo, viceministro dell'Economia e delle Finanze; Luigi Ksawery Luca', amministratore delegato di Toyota Motor Italia; Giulia Costagli, responsabile Technology Governance Gruppo FS; Elisabetta Ripa, ceo di Enel X Way; Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'ACI, e Dino Passeri, direttore generale di Distretti Ecologici
Durante la seconda tavola rotonda della tappa a Roma di "Tgcom24Tour" - alla quale hanno partecipato Maurizio Leo, viceministro dell'Economia e delle Finanze; Luigi Ksawery Luca', amministratore delegato di Toyota Motor Italia; Giulia Costagli, responsabile Technology Governance Gruppo FS; Elisabetta Ripa, ceo di Enel X Way; Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'ACI, e Dino Passeri, direttore generale di Distretti Ecologici - si è parlato anche di imprese alla sfida della transizione. Ecco cosa hanno detto in merito i rappresentanti delle aziende che hanno partecipato al dibattito e dialogato con il viceministro.
"La transizione alla mobilità elettrica presuppone di dotare il Paese di un'infrastruttura di ricarica capillare e soprattutto flessibile, cioè che possa indirizzare le esigenze di tutti i consumatori che fanno questa scelta. Noi pensiamo debba essere il mercato a scegliere la tecnologia che più si presta ai propri obiettivi e a non lasciare una traccia sul Pianeta derivante dai trasporti. Per quanto ci riguarda, è la mobilità elettrica. Lo pensano anche le case automobilistiche, che sulla transizione verso la trazione elettrica hanno dichiarato di aver già fatto un milione e due di investimenti. Quindi si inizia già a vedere una strada", ha dichiarato Ripa.
Sul tema dell'elettrificazione, Luca' ha detto: "È nel nostro Dna, l'abbiamo iniziata noi con l'ibrido più di 25 anni fa. Il cambiamento climatico - è sotto gli occhi di tutti - è direttamente correlato ai livelli di CO2 emessi nell'atmosfera. Ci sono delle tempistiche necessarie per realizzare la transizione. Ora ci dobbiamo attrezzare per portare le emissioni fino allo zero e riteniamo ci siano più soluzioni per poterlo fare: l'elettrico a batteria e l'idrogeno, ma anche biocarburanti e carburanti sintetici. Puntare tutto su un'unica tecnologia può rappresentare un rischio".
Il presidente dell'Anci ha invece dato dei numeri sulla circolazione nel nostro aese. In particolare, ha spiegato che "la situazione è veramente drammatica. Abbiamo circa 10 milioni di macchine altamente inquinanti e sono purtroppo situazioni abbastanza statiche. In Italia, infatti, ci sono le categorie privilegiate che possono cambiare la macchina spesso. Chi non ha capacità di spesa resta inchiodato".
Durante la tavola rotonda si è parlato anche di Superbonus, perché Distretti Ecologici, operatore nel settore dell'edilizia, in questi ultimi due anni e mezzo ha lavorato molto sul tema. "È stato una delle prime operazioni che è arrivata al pubblico, al cliente ultimo, al proprietario di casa. Le persone si sono fidate di un'operazione per avvicinarsi a un concetto di rinnovamento, di efficientamento energetico. La normativa di alti e bassi, la disinformazione importante e tanti dati sbagliati hanno demoralizzato il mercato. Nel comparto edile si stanno allontanando tanti operatori al Pnrr stesso perché in questo momento non vedono fiducia nelle istituzioni da questo punto di vista", ha spiegato Passeri.
Infine, si è parlato anche di figure professionali e personale qualificato. "Il tema delle competenze è molto importante. Il mondo sta cambiando a velocità molto elevata, per cui è necessaria una continua evoluzione dei profili. Noi come Gruppo FS abbiamo già numerosi accordi con importanti istituti di ricerca o centri di formazioni per indirizzare la formazione dei giovani verso quelle che sono le nostre attese. Si tratta di competenze anche tecniche e di soft skills”, ha concluso Costagli.