Il general manager di Gorillas per l'Italia racconta a Tgcom24 un modo innovativo di consegnare prodotti freschi e beni di prima necessità
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Il loro claim è: "Tu sei veloce, ma noi di più: ti portiamo la spesa in dieci minuti". Un obiettivo sicuramente ambizioso che potrebbe cambiare per sempre il modo di approcciarsi ai prodotti alimentari freschi. È la rivoluzione promessa da Gorillas, l'app di delivery presente in più di 50 città in tutta Europa. A raccontarla a Tgcom24, il general manager per l'Italia Alessandro Colella.
Com'è arrivato a ricoprire la posizione attuale?
La mia avventura con Gorillas è iniziata nell'aprile del 2021, dopo un viaggio di otto anni intorno al mondo, dal Sud Est Asiatico all’America Latina, dagli Stati Uniti al Giappone, dall'Europa alla Cina. La mia carriera non è stata molto lineare, per così dire, anzi uno dei miei maggiori punti di forza è stata la capacità di cogliere le opportunità anche quando non erano del tutto allineate con quanto pianificato in precedenza. Infatti mi sono laureato in finanza in Bocconi, ho iniziato la mia carriera come analista M&A presso Citibank a Milano e dopo poco ho deciso di cambiare completamente il mio percorso professionale per entrare a far parte di un gruppo di imprenditori un po’ folli nel Sud Est Asiatico, più precisamente a Bangkok, dove ho fatto parte del team di Lazada (una venture di Rocket Internet). Un anno più tardi è emersa un'opportunità all'interno del portfolio Rocket che mi ha permesso di trasferirmi dall'altra parte del mondo a Città del Messico e aiutare un altro sito di e-commerce, Linio, che è presente in otto paesi in America Latina, e creare un marketplace che permettesse ai commercianti dall'Asia di vendere direttamente al consumatore in America Latina, e così mi sono trasferito senza pensarci due volte. Ancora una volta, quando tutto stava andando bene sia a livello personale che professionale, mi sono messo in contatto casualmente con una persona di un'azienda di New York chiamata WeWork. In cinque anni in WeWork ho lavorato con team incredibili e ho contribuito al lancio in tre continenti, dall'Europa, all'Asia e all'Australia, ho vissuto tra Londra, Shanghai, Tokyo, Seoul, Singapore, Parigi, Madrid e New York, ho creato team e dipartimenti in tutto il mondo e ho finito per trasferirmi a New York prima della pandemia. Alla fine è arrivata la pandemia, ho avuto la possibilità di trascorrere l'estate in Italia lavorando da remoto per tre mesi pieni. Per la prima volta nella mia vita mi sono fermato e mi sono preso un po' di tempo per pensare davvero a quello che volevo, e sono arrivato a tre conclusioni: volevo vivere in Italia, volevo dirigere una start up giovane e soprattutto volevo costruire un business che potesse cambiare la vita delle persone e avere un impatto positivo sul nostro mondo. Ed è così che all'inizio del 2021 sono entrato a far parte di Gorillas.
Qual è l’elemento di forza della società?
Le persone, il prodotto e il marchio. Abbiamo il team migliore, dalle operazioni, al marketing, dal commerciale all’amministrazione: il nostro co-fondatore e il nostro team di leadership riescono a costruire un'organizzazione incredibile e sono entusiasta di farne parte. Il q-commerce è il futuro della spesa, e noi abbiamo un'app che consente alle persone di scoprire questo nuovo modo di fare acquisti in modo più consapevole e sostenibile. Il marchio Gorillas è qualcosa di unico, la prima volta che ho provato il prodotto sono rimasto affascinato, non riesco davvero a trovare le parole giuste per descrivere la sensazione. Ma alla base di questo brand c'è un allineamento tra mission aziendale, valori, cultura e brand.
Quali novità avete introdotto?
Svolgo questo ruolo solo da quattro mesi, quindi per me si è trattato più di imparare e replicare ciò che ha funzionato altrove. Allo stesso tempo porto con me otto anni di esperienza in tre aziende in forte crescita, che stanno decisamente plasmando la cultura e i processi qui in Italia. Un esempio può essere la tradizione del “dipendente del mese”, un momento di riconoscimento per la persona che ha vissuto meglio i valori e la missione dell'azienda negli ultimi 30 giorni e ha avuto il maggiore impatto sulle nostre operazioni.
Quale consiglio dà a chi vuole intraprendere una carriera nel suo settore?
Nelle start up in generale sii curioso, sii pronto a fare degli errori e impara da loro, sii umile e costruisci relazioni forti che vadano al di là delle ore trascorse in ufficio.
In che modo rispondete alla concorrenza del mercato?
Teniamo sempre d'occhio la concorrenza, che al momento stiamo affrontando in tutti i mercati in cui operiamo. Penso che l'opportunità di mercato sia così grande che ci sia spazio per diversi attori, ma Gorillas dovrà innanzitutto rimanere fedele ai suoi valori per fornire l’esperienza migliore attraverso operazioni eccellenti, prodotti di alta qualità e ascoltando il feedback dei nostri clienti e comunità.
Il suo settore come è stato toccato dall’emergenza Covid?
Sicuramente il nostro è un business costruito durante la pandemia che ha fornito un aiuto e un supporto in quei mesi difficili a coloro che non potevano o non volevano andare al supermercato, ma volevano comunque avere accesso a prodotti freschi e di qualità, quando volevano e a prezzi competitivi. Ora stiamo vedendo che anche con regole meno rigide e maggiori opportunità per le persone di vivere socialmente, i nostri clienti continuano a utilizzare la nostra app.
Come trascorre il suo tempo libero?
Facendo sport, leggendo, andando al ristorante, viaggiando pur nei limiti concessi al momento, stando in famiglia. Mi sto anche adattando alla vita in Italia che offre tante opportunità durante i fine settimana.
Che rapporto ha con successi e fallimenti lavorativi?
Ho sperimentato entrambi e penso che siano entrambi necessari per diventare un professionista e una persona migliore. Penso che si debba trovare l'equilibrio nell’oscillare dall’uno all'altro e assicurarsi di non emozionarsi troppo per gli i successi e buttarsi troppo giù per i fallimenti. La meditazione per me è stata fondamentale per trovare il giusto equilibrio.
Una bella soddisfazione che vuole ricordare?
La prima warehouse aperta a Milano con Gorillas: l'energia, l’eccitazione e l'impegno del team per l’apertura era veramente stimolante. Spero e sono sicuro che manterremo la stessa energia nei prossimi mesi.