Realizzata per l'evento "Difesa comune europea: finanziamenti e integrazione industriale", che si è tenuto martedì 15 aprile a Roma
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C'è più difesa nei portafogli dei risparmiatori italiani. Questo è ciò che emerge da un'analisi Fida - Finanza Dati Analisi - per l'evento di "Connact Defence & Security" dal titolo "Difesa comune europea: finanziamenti e integrazione industriale". La giornata di lavori è stata organizzata da Connact, la piattaforma di eventi che favorisce il confronto tra soggetti privati e istituzioni attraverso momenti di incontro e networking, e si è tenuta martedì 15 aprile a Roma.
L'analisi Fida per "Connact Defence & Security" - L'analisi prende in considerazione gli ultimi tre trimestri del 2024 e il primo trimestre del 2025 e vuole indagare quanto risparmio è allocato sulla difesa nei fondi ed Etf venduti in Italia calcolando l'evoluzione del peso medio di portafoglio. Guardando agli operatori, infatti, il peso sul settore difesa sta leggermente aumentando nei prodotti finanziari venduti in Italia.
"Abbiamo analizzato la composizione di un universo di 3.500 portafogli negli ultimi 4 trimestri che costituiscono gli asset detenuti da oltre 27.000 strumenti di risparmio gestito tra fondi comuni ed Etf autorizzati alla distribuzione in Italia al fine di stimare la presenza di titoli azionari ed obbligazionari del settore Aerospaziale e Difesa - spiega Luca Lodi, head of R&D di Fida -. I risultati mostrano una consistenza media non trascurabile, concentrata su strumenti di tipo azionario. Secondo le stime il peso medio dei titoli dell'industria europea è adesso molto simile a quello delle società americane con una dinamica in crescita coerente con l'andamento dei corsi azionari". Gli investimenti diretti in America del Nord (dei fondi ed Etf venduti in Italia) hanno un peso medio che oscilla fra lo 0,35% del II trimestre 2024 e lo 0,37% del primo trimestre 2025. Gli investimenti diretti in Europa crescono invece in maniera più marcata: lo 0,29% il peso sul totale del secondo trimestre 2024 sale fino a un valore di 0,35% nel primo trimestre 2025.
Gli ospiti - Hanno partecipato all'evento il Sottosegretario alla Difesa, Matteo Perego di Cremnago; per la Commissione europea François Arbault, direttore della DG DEFIS e la vice capo di gabinetto del Commissario per la Difesa, Anne Fort; Carlo Corazza, direttore dell'Ufficio del Parlamento europeo in Italia; gli eurodeputati Paolo Borchia, Massimiliano Salini e Nicola Zingaretti; il Rappresentante militare italiano presso la Nato e l'Ue, Ammiraglio di Squadra Dario Giacomin; il direttore del Coordinamento programmi di armamento della Segreteria generale della Difesa/DNA, Generale di Divisione Domenico Ciotti; la direttrice dell'Ufficio BEI in Italia, Milena Missori e il direttore Investment Technology Strategy di CDP Equity, Luca D'Agnese; Marco Peronaci, Rappresentante permanente dell'Italia presso la Nato; Lorenzo Cesa, deputato, presidente della delegazione italiana all'Assemblea parlamentare Nato; Stefano Pontecorvo, presidente Leonardo SpA; Domitilla Benigni, CEO & COO Elettronica S.p.A., Chairman CY4GATE S.p.A.; Davide Cucino SVP, EU and NATO affairs in Fincantieri. Hanno moderato l’evento Karolina Muti, IAI, responsabile di ricerca nel programma "Difesa, sicurezza e spazio", il direttore di Eunews Lorenzo Robustelli e il direttore di Gea, Green Economy Agency, Vittorio Oreggia.
L'evento è in collaborazione con il Parlamento europeo, con il patrocinio di Commissione europea, Ministero delle Imprese del Made in Italy, Agenzia Industrie Difesa, CTNA - Cluster Tecnologico Nazionale Aerospace, Regione Basilicata, Regione Lazio, Consiglio regionale delle Marche, Regione Toscana. Promosso da Fincantieri, Leonardo ed ELT Group.