A Lajatico, nella cornice della villa toscana del fondatore, l'Ente Filantropico ha presentato il report che misura l'impatto sociale generato dai suoi progetti
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Nella Tenuta Bocelli a Lajatico (Pisa) è stato presentato il primo Bilancio di Sostenibilità della Andrea Bocelli Foundation - Ente Filantropico (ABF), in occasione del suo 12esimo anniversario. Proprio da Lajatico la Fondazione ha mosso i primi passi per volere di Andrea Bocelli e di sua moglie Veronica, con la mission "empowering people and communities". In 12 anni di attività la Fondazione ha ricevuto donazioni per 54 milioni di euro, con i quali è stato possibile fornire acqua potabile e cure mediche a più di 500mila persone nelle aree più remote di Haiti e garantire accesso a un'istruzione equa e di qualità a oltre 20mila bambini in Haiti e in Italia nelle scuole ABF e negli ospedali pediatrici italiani.
Nel 2022 ABF ha raccolto quasi 7,4 milioni di euro grazie alla generosità dei propri donatori, e ha registrato un incremento del 43% rispetto all'anno precedente, riportando la raccolta ai trend pre-pandemici e riuscendo ad avviare e a portare avanti oltre 20 progetti in Italia e nel mondo, tra cui 4 di ricostruzione e riqualificazione. Nel corso della presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2022, i vertici della Fondazione hanno condiviso con i propri stakeholders approccio, visione e risultati finora raggiunti in termini di misurazione di impatto.
L'incontro, moderato dal caporedattore di Vita No Profit Giampaolo Cerri, ha visto alternarsi gli interventi dei relatori presenti, tra i quali Stefano Aversa (presidente ABF), Giovanni Lega (equity partner Studio LCA), Laura Biancalani (direttore generale ABF), Silvia Gualdani (vicedirettore e CFO ABF), Matteo Balestracci (partner KPMG), Luciano Colangelo (associate partner KPMG), Claudia Fiaschi (autrice di "Terzo Settore"). In questa occasione sono stati illustrati i metodi utilizzati per valutare azioni e progetti tramite i quali la Fondazione lavora ogni giorno: facendo ciò l'obiettivo è poter crescere monitorando e direzionando gli intenti affinché l'impatto generato possa costruire un percorso di valore per persone e comunità.
Per questo ABF, con totale spirito volontario, ha scelto - a fianco del bilancio sociale a cui è dovuta ex lege - di intraprendere per l'esercizio 2022 il percorso di adeguamento a standard di rendicontazione di sostenibilità, quali quelli proposti dalla Global Reporting Initiative (GRI), cercando di realizzare proprio con il presente bilancio, un primo avvicinamento ai principi della sostenibilità internazionalmente riconosciuti. È stato avviato un percorso di analisi e mappatura delle attività della Fondazione, al fine di redigere un documento unico e integrato che possa da un lato aderire ai principi degli enti del Terzo Settore in materia di Bilancio Sociale, dall'altro dare rappresentazione di un percorso sulla sostenibilità in linea con i principi e la filosofia ESG.
"Per educare ogni persona, abbiamo bisogno di un'azione di trasformazione coraggiosa e urgente che parta dall'ascolto delle giovani generazioni e che sia diretta a una istruzione e a un orientamento di qualità. Anche nell’anno 2022 abbiamo continuato a mantenere le promesse e a espandere il nostro impatto programmatico anche attraverso un rafforzamento dei principi etici e di trasparenza che ci legano ai nostri stakeholder che saranno di seguito descritti in dettaglio. Siamo orgogliosi di tutto ciò che è stato realizzato insieme attraverso il lavoro che viene rendicontato in questo documento. Sappiamo anche che ogni successo e ogni opportunità, devono essere letti come sfida per fare sempre di più e meglio e aiutare sempre un numero maggiore di persone nel costruire la loro migliore storia possibile per sé stesse e per le loro comunità", ha detto Stefano Aversa, presidente ABF.
Con la pubblicazione del primo Bilancio Sociale e di Sostenibilità, la Fondazione Andrea Bocelli vuole rendicontare ai propri stakeholder di riferimento le novità, i progetti e i risultati conseguiti nel corso del 2022 in relazione alle performance economiche e sociali, nonché evidenziare i comportamenti e le iniziative sostenibili intraprese. Al fine di mettere in luce il proprio contributo al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs), tra i quali Partnership e rapporti con gli stakeholder, Progetti e impatti sociali ed economici indiretti, Formazione, Salute e Sicurezza dei dipendenti e dei collaboratori, Privacy e Sicurezza dei dati, Diversity & Inclusion, Anticorruzione, Comunicazione identificati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite nel 2015, la Fondazione Andrea Bocelli ha svolto un'attività di raccordo tra questi e gli obiettivi perseguiti negli ambiti considerati materiali, seguendo le indicazioni del documento "SDG Compass" messo a punto da GRI, UN Global Compact e WBCSD (World Business Council for Sustainable Development).
"Il 2022 non segna una 'svolta' della Fondazione: si svolta quando si lascia la via percorsa per un'altra, quando si sterza seguendo una traiettoria nuova e diversa. L'anno trascorso amplia, piuttosto, una via solidamente tracciata, allarga e moltiplica le proprie corsie. Saldamente conservando la vision e la mission che sono l'humus germinativo, che sono il codice genetico che ha dato vita ad ABF (senza quindi sottrarre forze alla ricerca, alla lotta alla povertà e all'emarginazione sociale), abbiamo dato un peso specifico maggiore alla parola "empowerment", considerando fondamentale, per ciascuno, la conquista della consapevolezza di sé e del controllo sulle proprie scelte, decisioni e azioni. Abbiamo quindi puntato con ancora più forza sull’educazione: un concetto più ampio e ambizioso della mera istruzione, poiché quest’ultima impartisce e addestra, mentre i progetti ABF puntano a offrire gli strumenti per estrarre (come l’etimologia stessa di "educazione" suggerisce) le potenzialità delle nuove generazioni, formando alla comprensione e all’ascolto", ha detto Andrea Bocelli, fondatore ABF.
Dietro i numeri, come recita la nuova campagna della Fondazione, ABF è fatta di storie, storie di persone che vengono toccate da vicino dai progetti che la Andrea Bocelli Foundation porta attivamente in Italia e nel mondo. Un momento emozionante, quello a chiusura dell’evento, in cui alcuni dei beneficiari dei programmi ABF hanno raccontato la propria testimonianza, la propria storia, di come il percorso di ciascuno e quello della Fondazione si siano incontrati, generando un futuro di opportunità. Come la storia di Benedetta, dalle zone del Centro Italia martoriate dallo sciame sismico del 2016, e di Gerald, dalle baraccopoli di Haiti, che seppur diverse e uniche, sono accomunate dai progetti di empowerment di ABF che da sempre hanno l’obiettivo di aiutare le persone in difficoltà a causa di malattie, condizioni di povertà ed emarginazione sociale a superare le barriere socio-economico ed esprimere al meglio il proprio potenziale.
La Andrea Bocelli Foundation (ABF) nasce nel luglio 2011 dalla famiglia Bocelli dopo essere stata ispirata dall'affetto e dalla positività ricevuti da fan e partner in tutto il mondo. Da allora ABF è cresciuta fino a diventare un'organizzazione indipendente senza scopo di lucro guidata da professionisti di livello mondiale che sovrintendono allo sviluppo strategico dei progetti chiave. La missione principale della Fondazione è quella di dare potere alle persone e alle comunità in situazioni di povertà, analfabetismo, disagio dovuto a malattie ed esclusione sociale, promuovendo e sostenendo progetti nazionali e internazionali che promuovano il superamento di queste barriere e l'espressione del loro pieno potenziale.