Santex lancia "Noi ci siamo" per stare accanto agli adulti di oggi diventati i "padri" dei loro genitori e aiutarli ad assisterli al meglio in tutte le loro esigenze. Il sociologo Nicola Ferrigni spiega il fenomeno del rapporto "a clessidra" tra padri e figli
© dal-web
In Italia sono tra i sette e i dodici milioni: sono i caregiver, cioè gli italiani che hanno imparato a fare da genitori ai loro padri e alle loro madri, in un'alternanza di ruoli che, con l'allungarsi della vita, diventa sempre più frequente. A loro, ma anche a tutti quelli che si dedicano agli anziani e alle loro necessità, è indirizzata la campagna di sensibilizzazione "Noi ci siamo" promossa da Santex.
Legame padri-figli - Una campagna che vuole dar voce a chi è protagonista di quel fenomeno "a clessidra" del ribaltamento del ruolo tra padri e figli, sottolineando proprio il ruolo "maschile": l'amore paterno, con il suo senso di dedizione e sacrificio quando il bambino muove i primi passi, e quello del "secondo tempo", quando è il figlio a sorreggere il padre mentre è lui a camminare incerto e non più il bimbo nei suoi primi anni di vita, esitante e incerto.
"Nel rapporto padre-figli - spiega il sociologo Nicola Ferrigni, professore associato di Sociologia generale alla Link Campus University - c'è un'intima connessione che si alimenta non solo dell'amore paterno ma anche di quel vissuto che la figura del padre porta con sè: dedizione, sacrificio, educazione, valori, riscatto. Un modello, una vera e propria direttrice. Sì, un papà che indossa i panni del direttore d'orchestra della famiglia e che insegna ai propri figli i segreti e le tecniche per eseguire la partitura che la vita offrirà loro".
Il rapporto "a clessidra" - Le emozioni del rapporto padre-figlio si svelando, chiarisce Ferrigni, "in età adulta, facendo sì che tale rapporto si rovesci improvvisamente come una clessidra: la clessidra della vita che scandisce il 'secondo tempo". Quello in cui il figlio "si trasforma magicamente nel padre di suo padre e, con quello stesso amore con cui veniva cresciuto da bambino, lo accudisce, lo coccola, lo protegge, si prende cura di lui con la voglia quasi di restituire tutto ciò che egli ha ricevuto nel passato".
Con "Noi ci siamo", Santex sottolinea dunque l'importanza di assistere gli anziani nei loro aspetti più deboli. Affrontando in particolare uno dei disturbi più diffusi, quello dell'incontinenza, che presenta una serie di problematiche: a cominciare dal prodotto da scegliere per risolvere un problema che ha un grosso peso pratico e psicologico su chi ne soffre e su chi si prende cura del malato. Proprio per questo si tratta di una situazione da gestire senza tabù ma con responsabilità e lucidità.
Santex può trovare la soluzione giusta per rendere la vita migliore sia agli anziani sia a chi li assiste. Per dare una marcia in più al ruolo dei figli diventati "genitori dei loro genitori".