Il più grande parco termale in Italia ha siglato un Power Purchase Agreement (Ppa) per la fornitura a condizioni predefinite di energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile
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Aquardens, la controllata Goethe Energy e il Gruppo Dolomiti Energia, attraverso Dolomiti Energia Trading e Dolomiti Energia, hanno annunciato la firma di un Power Purchase Agreement (Ppa) decennale per la fornitura a condizioni predefinite di energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile. Tali aziende hanno siglato una reciproca collaborazione all'insegna della sostenibilità con l'innovativa formula di Ppa (Power Purchase Agreement), che vede un collegamento diretto tra produttore di energia pulita, certificata green mediante le Garanzie di Origine, e l'utilizzatore, con il soggetto dispacciatore a garanzia e controllo dell'intero processo.
Il patto - L'accordo prevede che da maggio 2023 il 100% dell'energia rinnovabile prodotta dagli impianti idroelettrici della società Goethe Energy, recentemente acquisita da Aquardens, venga ritirato da Dolomiti Energia Trading. Tale energia soddisferà il fabbisogno di energia elettrica del famoso parco termale - il più grande d'Italia e il secondo d'Europa - pari a circa 6,64 GWh annui. Si tratta di una fornitura che permetterà di evitare l’emissione complessiva di quasi 17.000 tonnellate di CO2 nel corso di un decennio (circa 1.693 tonnellate di CO2 ogni anno).
Con questo accordo viene garantita la piena tracciabilità della filiera dell'energia rinnovabile, dalla produzione al consumo. Inoltre, il Gruppo Dolomiti Energia, storico produttore di energia rinnovabile e fornitore di energia a clienti di tutta Italia, gestirà, attraverso la proprie società Dolomiti Energia Trading e Dolomiti Energia, l'intero processo di acquisto e vendita dell'energia, colmando - principalmente con la produzione delle proprie centrali idroelettriche - i picchi di consumo di Aquardens.
Le dichiarazioni - "Siamo onorati - ha dichiarato Marco Merler, amministratore delegato del Gruppo Dolomiti Energia - di poter accompagnare due realtà così prestigiose e sensibili ai temi della sostenibilità come Aquardens e la sua controllata Goethe Energy nel realizzare questo innovativo percorso. Il Gruppo Dolomiti Energia da tempo ha messo la decarbonizzazione al centro della propria strategia di sviluppo sostenibile. Siamo storici produttori di energia idroelettrica e da molti anni forniamo ai nostri clienti solo energia certificata come rinnovabile. Ogni giorno con i nostri prodotti e servizi green siamo a fianco di famiglie e imprese per generare valore per le comunità e l’ambiente con l’obiettivo di costruire insieme un futuro migliore per tutti".
"Con molta soddisfazione - ha dichiarato Flavio Zuliani, amministratore delegato di Aquardens Terme Verona - si è raggiunto un accordo storico che permetterà al Parco termale, il più grande d'Italia, di divenire la prima azienda del settore green al 100% per consumo di energia. Aquardens, parco termale che già sfrutta il gradiente termico delle proprie acque termali per il fabbisogno del riscaldamento invernale della propria struttura, grazie all’acquisizione della società Goethe Energy (proprietaria delle centrali idroelettriche poste sul Fissero Tartaro Canal Bianco, nelle località di Canda e Bussari) e al PPA con Dolomiti Energia, raggiunge l’obiettivo dell'autosufficienza energetica nel rispetto dell'ambiente. Tale progetto si completerà con due impianti fotovoltaici di utilizzo dell'energia solare già in corso di realizzazione, che permetteranno all'azienda, con le partnership sopra richiamate, di raggiungere traguardi energetici e green sempre più ambiziosi. In pochi mesi di lavoro, Aquardens, Goethe Energy e il Gruppo Dolomiti Energia contribuiscono a perseguire l’obiettivo che la Comunità Europea si è posta per il futuro e ne divengono il primo modello ed esempio di fattibilità".
"Abbiamo aderito con grande entusiasmo a questo importante progetto - ha dichiarato Roberto Zuliani, fondatore e amministratore unico di Goethe Energy, società partecipata al 100% da Aquardens S.p.a. - che valorizza l'investimento compiuto nelle due centrali idroelettriche di Canda e Bussari; un investimento che ora - letteralmente - diventa il 'propulsore' di un sistema economico che consente di utilizzare le risorse rinnovabili a beneficio delle attività economiche, nel pieno rispetto dell'ambiente. Le buone idee dell'uomo creano valore: l'auspicio oggi è quello di essere un bell'esempio imprenditoriale e uno stimolo di innovazione per altre aziende".