Dalle Marche al trionfo nella categoria dedicata alle piccole e medie imprese di trasformazione di alimenti biologici
La pasta biologica prodotta dalla Cooperativa Agricola Gino Girolomoni è sul tetto d’Europa. L'azienda con sede a Isola del Piano, in provincia di Pesaro-Urbino, ha ricevuto il premio EU Organic Awards, promosso dalla Commissione Europea, nella categoria dedicata alle piccole e medie imprese di trasformazione di alimenti biologici, in occasione della “Giornata europea del biologico” a Bruxelles. Il premio valorizza le realtà biologiche europee d'eccellenza, innovative e sostenibili che contribuiscono a produzione e consumo di prodotti bio.
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I numeri di un'eccellenza
La Cooperativa Girolomoni è la prima azienda italiana a vincere il premio in questa categoria e la sola filiera food 100% italiana garantita equa e solidale da World Fair Trade Organisation (WFTO), risultando anche l'unica realtà cooperativa biologica in Europa a gestire tutto il processo di produzione di pasta.
La cooperativa esporta la sua pasta in 30 Paesi differenti, in particolare in Francia, Germania, USA, Spagna, Australia e Giappone, conta 70 dipendenti, 500 agricoltori coinvolti, 8mila ettari coltivati e 120mila quintali di grano trasformati in pasta e la produzione, partita da 40.000 quintali, ha raggiunto gli oltre 80.000 all’anno.
L'attenzione alla sostenibilità è anche nelle politiche attuate per il risparmio energetico, nel packaging della pasta costituito esclusivamente da carta al 100% e nella sede, recentemente riqualificata utilizzando materiali strettamente legati al territorio e rispettosi dell'ambiente.
Il grano bio, coltivato in gran parte nelle Marche, viene macinato delicatamente in semola nel molino e poi trasformato nel vicino pastificio, entrambi di proprietà e situati sulla collina di Montebello, a Isola del Piano, dove nel 1971, Gino Girolomoni, pioniere del bio in Italia, avviò l’esperienza agricola, oggi portata avanti con passione dalle centinaia di soci agricoli e dai collaboratori della Cooperativa.
Selezionata tra i finalisti della sua categoria dall’EESC – sezione “Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambiente” (NAT), costituita da attori chiave della società civile: agricoltori, rappresentanti dei lavoratori, aziende agroalimentari, ONG ambientaliste e associazioni di consumatori, Cooperativa Girolami è stata scelta come vincitrice da una giuria composta dagli organizzatori del riconoscimento e da rappresentanti del Parlamento e del Consiglio dell’Unione Europea.
“Questo premio è per noi motivo di orgoglio. - dichiara Giovanni Battista Girolomoni - È il frutto di anni e anni di lavoro, formazione, innovazione, ricerca e investimenti importanti fatti nel campo del biologico con l’obiettivo di produrre una pasta buona, di qualità e sostenibile. È la riprova del successo di questo modello agricolo e produttivo, formato da agricoltori riuniti in cooperativa per valorizzare i propri raccolti in modo equo e sostenibile per tutti. Oggi tutto questo è riconosciuto dall’Unione Europea che ci certifica come l’eccellenza nel nostro settore. Ringrazio i miei genitori che più di 50 anni fa hanno creduto e dato vita a questa realtà, e tutti coloro che per decenni e ogni giorno contribuiscono al miglioramento della nostra organizzazione, fondata sui principi del rispetto per la terra, valorizzazione del lavoro e promozione dell’agricoltura biologica”.