La piattaforma totalmente digitale fornisce un supporto alle filiere produttive. L'imprenditore Matteo Marzotto: "È un modo intelligente e concreto per moltiplicare risorse, tempo e denaro"
Guber Banca lancia “i 102”, un'iniziativa per aggregare 102 imprenditori “capifiliera” disponibili a supportare la piattaforma digitale di reverse factoring denominata Anticipo 102. L’obiettivo è quello di immettere un miliardo di liquidità nelle filiere produttive italiane entro la fine del 2020 in questo momento particolarmente dedicato, che vede da un lato la necessità di riprendere le attività, ma dall'altro le difficoltà accumulate a causa del lockdown.
Il tutto a partire da un territorio, quello di Brescia, ricco di Pmi e al contempo con uno sguardo nazionale, grazie al supporto della tecnologia. Fondata nel 2018 nella città lombarda da Francesco Guarneri, attuale amministratore delegato, e da Gianluigi Bertini, vice presidente, vanta un background trentennale nel recupero dei crediti e il primato di essere stata la prima società nel mondo del credito italiano ad avere avuto da zero l'autorizzazione a operare da parte della Banca centrale europea.
A spiegare come funziona Anticipo 102 è Francesco Guarneri: “Abbiamo creato una piattaforma web con la finalità di erogare finanza agli anelli meno forti delle filiere produttive, facendo affidamento sul merito creditizio degli anelli più forti. Anticipo 102 è in grado di erogare finanza in tre step: quando un capofiliera aderisce alla piattaforma carica sulla stessa quei fornitori che pensa possano avere bisogno di sostegno. I fornitori interessati si accreditano e caricano anche una o più fatture sulla piattaforma che in tempo reale fa un prezzo per ciascuna di esse, inclusi i costi dell’operazione, in modo molto trasparente. Se il prezzo viene accettato, l’informazione è comunicata al capofiliera che riconosce la fattura e conferma che la pagherà, e a quel punto la banca eroga il finanziamento. Tutto il processo in tre clic, in tre giorni o meno. Zero carta, zero documenti, solo comunicazioni via Pec in forma digitale. Così una banca che sta a Brescia può aiutare un fornitore di Firenze che lavora per una azienda di Trieste. Un altro modo per fare impresa e per fare banca, rispettando le norme sul distanziamento e con i tempi del digitale”.
Un iter che fa della rapidità e dell'efficienza i suoi punti di forza, che cerca di rispondere in modo innovativo alle esigenze del peculiare momento storico ed economico che stiamo vivendo. Spiega ancora Guarneri: “Siamo una banca innovativa e vogliamo agire subito perché non c’è tempo da perdere. Il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco ha ricordato la necessità di uno sforzo straordinario per far ripartire l’economia del nostro Paese, sottolineando l’importanza della finanza digitale per sostenere la liquidità delle imprese. Ed è proprio con questo spirito che intendiamo muoverci e ci auguriamo di poter aggregare, in tempi brevi, tanti imprenditori sensibili al tema del sostegno alle filiere produttive. Vogliamo coinvolgere anche banche e istituzioni interessate. Proprio alle banche è stato in questi mesi dato un ruolo chiave, senza tuttavia cambiare a monte le regole sulla valutazione del merito creditizio e del monitoraggio del rischio. Ecco che allora una iniziativa come Anticipo 102 può rendere l’accesso al credito più facile, come del resto sollecitato dallo stesso piano Colao che, per favorire il pagamento rapido dei fornitori e quindi la liquidità, chiede “alle maggiori aziende del Paese e a tutte le società quotate di sottoscrivere un impegno cogente alla rapida adozione della pratica di pagamento a breve”.
Con tre clic e in massimo tre giorni si liberano risorse fresche subito al servizio dei fornitori e si attivano vantaggi per le aziende partner. Nello specifico, per i fornitori la liquidità si riceve in 72 ore, a fronte di una burocrazia ridotta all'osso e digitalizzata, si mitiga il rischio di credito, si ottiene una migliore posizione finanziaria netta e si migliora il rating bancario, con una garanzia del credito al 100%. Le imprese partner beneficiano, dal canto loro, della dilazione di pagamento delle fatture verso i fornitori di minimo 30 giorni, della possibilità di fidelizzare la filiera e di non avere contratti vincolanti.
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A sostenere Anticipo 102 tanti imprenditori, tra i quali Matteo Marzotto, ambassador dell'iniziativa: "La preoccupazione che ho da italiano è che la tenuta sociale dell'Italia possa venire a mancare, non possiamo accettare una perdita di competitività così forte e rapida. Osservo quello che succede nella moda e lo riporto sull'intero Paese: senza i piccoli e medi fornitori, senza la loro testa, le loro mani e il loro cuore le idee creative degli stilisti non diventerebbero mai prodotti che poi viaggiano in tutto il mondo. Dietro tanti business ci sono piccole società che oggi rischiano di scomparire. Per evitare che, per sopravvivere alla crisi, le aziende si ridimensionino, facendo quindi licenziamenti, dobbiamo rimboccarci le maniche. Dobbiamo tornare a concepire l'impresa come un vero e proprio stabilizzatore sociale. Con Guber Banca lo stiamo provando a fare migliorando un prodotto che non è nuovo grazie alla tecnologia. La piattaforma digitale Anticipo 102 è un mezzo consistente, semplice ed estremamente innovativo in grado di dare tempestivo supporto finanziario alle tante Pmi che rappresentano l’eccellenza del nostro Paese. È un modo intelligente e concreto per moltiplicare risorse, tempo e denaro, oggi critiche. Sono certo che altri imprenditori a capo di filiere strategiche sapranno cogliere il valore di questo strumento flessibile ed efficace a tutela del nostro Well Done in Italy”.