13 piani di dolcezza

Il pastry chef Damiano Carrara firma il Tiramisù più spettacolare d’Italia per celebrare i 140 anni di Galbani

Durante l’evento è stato annunciato anche il progetto Special 140, di Galbani Santa Lucia con la Onlus Officine Buone per un progetto di formazione ed inserimento nel mondo del lavoro a favore di giovani ospiti della Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi

05 Dic 2022 - 15:11

Un dolce alto 140 cm e composto da 13 piani + 1: è il “Tiramisù più spettacolare d’Italia” realizzato dal pastry chef Damiano Carrara con il mascarpone Galbani Santa Lucia e presentato domenica 4 dicembre presso la galleria commerciale IL CENTRO di Arese (Mi). Un dolce spettacolare, preparato per celebrare un anniversario altrettanto significativo: i 140 anni del marchio Galbani. L’evento è stato infatti l’ultima tappa di una serie di appuntamenti con cui quest’anno Galbani ha voluto festeggiare il 140° anniversario dalla sua fondazione, a opera di Egidio Galbani nel 1882. Un percorso compiuto dal brand - dalla sua prima robiola a oggi - costruito attorno a una parola: fiducia.

Il pastry chef Damiano Carrara firma il Tiramisù più spettacolare d’Italia per celebrare i 140 anni di Galbani

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© Ufficio stampa
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“Il 2022 è stato per Galbani un anno di celebrazioni importanti per il traguardo dei suoi 140 anni di storia. Non potevamo che chiuderlo con quello che è ormai diventato un appuntamento tradizionale: il nostro evento di Galbani Santa Lucia legato al Tiramisù, ovvero al dolce che per tantissimi italiani è simbolo di festeggiamenti in famiglia – afferma Mauro Frantellizzi, direttore Marketing di Galbani Cheese. – In questa iniziativa abbiamo voluto coinvolgere alcuni talent che da tempo collaborano con noi, il pubblico e, ancora una volta, la Onlus Officine Buone perché questo momento di festa per noi possa durare a lungo ed essere rilevante anche nella vita di altri”.

Durante l’evento i due pastry chef Damiano Carrara e Tommaso Foglia hanno dato vita a uno show cooking a tema tiramisù, condotto da Benedetta Parodi, che ha raccolto attorno al palco centinaia di persone all’interno dello shopping mall. Al termine del show è stato possibile per tutti i presenti assaggiare il Tiramisù preparato dallo stesso Carrara.

“Ho voluto omaggiare Galbani con 140 cm di bontà, creando ‘Il Tiramisù più spettacolare d’Italia’. La mia creazione rispecchia il gusto classico, molto cremoso: crema al mascarpone pastorizzata e savoiardo senza glutine bagnato con il caffè, in modo che si senta l’aroma in bocca. Per renderlo più goloso ho deciso di aggiungere una base crumble al cacao con un pizzico di sale, che conferisce la sapidità perfetta per far venire voglia di proseguire un cucchiaio dopo l’altro” – afferma il pastry chef Damiano Carrara.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Officine Buone - Onlus con cui Galbani collabora da tempo – è stata l’occasione per presentare il nuovo progetto “Special 140” a favore dei giovani ospiti della Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi del quartiere Gratosoglio di Milano.

Galbani sosterrà infatti il percorso formativo di dodici giovani MSNA (Minori Stranieri Non Accompagnati) ospiti della Fondazione, cui sarà offerto un corso da 140 ore in ambito ristorazione, che coinvolgerà anche i pastry chef Damiano Carrara e Tommaso Foglia in alcune lezioni di specializzazione. Il corso offrirà ai partecipanti competenze socio-lavorative spendibili nel loro percorso di integrazione e terminerà con la consegna di un attestato di partecipazione e di una certificazione HACCP, fondamentale per poter lavorare nel mondo della ristorazione.

“Officine Buone dona il talento e coinvolge i più giovani in azioni sociali creando cultura del volontariato. È questa la missione che ci siamo dati e siamo sicuri che, anche in questo speciale progetto di formazione, potremo offrire supporto a dodici giovani che partono da una situazione di svantaggio sociale. Per farlo, creeremo un’esperienza di scambio e di crescita umana e professionale sia per i ragazzi, sia per i formatori e per chi vorrà supportare questo progetto con le proprie ore di volontariato” afferma Ugo Vivone, Fondatore di Officine Buone Onlus.

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