Il gruppo veneziano chiude il 2022 con un fatturato a +18% rispetto al 2021 e a +26% sul 2019 pre-covid
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Mavive chiude il 2022 con un fatturato a +18% rispetto al 2021 e a +26% sul 2019 pre-covid. Si tratta di un risultato particolarmente significativo in considerazione delle difficoltà che hanno contraddistinto l’esercizio finanziario appena concluso sia per effetto dello scoppio del conflitto Russia-Ucraina - causa principale dell’aumento globale dei prezzi delle materie prime e delle utilities, dei ritardi nelle consegne e delle spedizioni nonché della scarsità di reperimento delle risorse produttive - sia per il perdurare degli effetti della pandemia. La configurazione del fatturato 2022 di 37 milioni di euro determina a livello wholesale una valorizzazione del business a 70 milioni di euro di volume d’affari. L’export a oltre 23,4 milioni costituisce il 63% dell’intero fatturato: la crescita sul 2021 è stata del +19% e del +33% sul 2019.
I CONTI - A livello internazionale i mercati sono complessivamente in crescita, in particolare quelli del Far East (+24%), del Middle East (+48%), Oceania (+161%) e delle Americhe (+27%), i più strategici e quelli sui quali l’azienda sta particolarmente puntando. L’Europa che, senza contare il mercato domestico, costituisce il 63% dell’intero Export e il 40% del fatturato complessivo, raggiunge un significativo incremento del +9%: i principali Paesi si confermano Germania, Gran Bretagna, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna e Russia.
Anche il mercato Italia con un fatturato complessivo di oltre 13,3 milioni di euro conferma il trend positivo con un +19% sul 2021 e +10% sul 2019. L’E-commerce, pur costituendo una quota ancora minima del business e in fase di start-up, mantiene il trend di crescita a doppia cifra. Nonostante l’esercizio finanziario sia stato caratterizzato da livelli di acquisti più che proporzionali rispetto al fatturato per esigenze di stoccaggio di materie prime e componenti in presenza di instabilità e inflazione crescente nei mercati di fornitura, le marginalità per articolo sono state mantenute in linea con gli esercizi precedenti e anche migliorate con stime di chiusura del Margine Operativo Lordo (EBITDA) a doppia cifra sulla scia del 10% del 2021. Il 2022 ha visto Mavive SpA proseguire nel sostegno a iniziative di impatto benefico nei confronti di Enti, Associazioni e Diocesi attraverso donazioni e liberalità.
Verso i dipendenti è stato attivato un Piano di Welfare che è intervenuto sul fronte del caro vita con bonus benzina e bonus bollette e sul fronte della educazione con un bonus libri. Impegno sociale e impegno ambientale sono i pilastri su cui si fonda il Green Value Project che dal 2019 pubblica i risultati raggiunti dall'azienda negli ambiti della sostenibilità ambientale, della cultura e del sociale.
“L’obiettivo più importante del 2023 sarà la costruzione della nuova sede aziendale, chiamata Isola dei Profumi, concepita per accompagnare lo sviluppo dell’azienda nel prossimo decennio” dichiara Massimo Vidal, Presidente e CEO del CDA della Mavive S.p.A. Il Comune di Venezia ha dato infatti in questi giorni il via libera alla costruzione di un edificio di 3.500 mq moderno e di design e a bassissimo impatto ambientale immerso in un parco con un percorso olfattivo e didattico atto a riqualificare del contesto industriale in cui si inserisce. Sarà una vera oasi del profumo, dalla quale l’azienda veneziana intende costruire il proprio futuro prossimo per raggiungere gli obiettivi indicati nel Piano Industriale a 5 anni che prevede traguardi ambiziosi di crescita e sarà sostenuto da progetti che possano supportare la visione di sviluppo internazionale che persegue l’azienda.
Tra questi menzioniamo ALPS (Alps, Life, Pure, Sensations), nuovo marchio di proprietà sviluppato attorno al concetto dell’outdoor e dell’origine alpina, legato al tema della sostenibilità, con materie prime naturali, packaging sostenibile e a km 0 e fragranze testate con innovative tecniche neuroscientifiche per dare un benessere reale. Inoltre il portfolio brand dell’azienda è stato ampliato con importanti nuove licenze globali, come quella per BMW Group, il principale produttore mondiale di auto e moto premium, che ha scelto Mavive come licensing partner globale per lo sviluppo e la distribuzione di una linea di fragranze innovativa e creativa che debutterà nell'ottobre 2023. Oltre a questa, ricordiamo il fashion brand Genny che vedrà quest’anno con Mavive il rilancio dell’iconico profumo Genny Noir con l’introduzione di due nuove fragranze al fine di ampliare l’offerta nel settore beauty e una strategia volta ad accompagnare la crescita del marchio di moda.
Tutti i brand dell’azienda stanno performando molto bene, sia a livello di sell-in che di sell-out. Furla: + 80% nel 2022. Police: + 31% nel 2022 di cui Export +28% e Italia +36%. The Merchant of Venice: +47% di cui Export +53% e Italia +26%. Monotheme: +21%. Pino Silvestre: solo Export +44%.
LA NUOVA SEDE ECOSOSTENIBILE - Un intervento per riqualificare una zona industriale: un giardino delle rose e un parco dei profumi, che si estendono sui tre ettari acquistati da Mavive SpA accanto alla storica sede di via Altinia. Un progetto che già dal nome - Isola dei profumi - rispecchia l’attenzione alla sostenibilità e alla tradizione storica dell’azienda. La nuova sede di Mavive risponde all’esigenza di crescita internazionale dell’azienda ed è stata progettata secondo criteri volti a valorizzare l’ambiente, il benessere, la creatività del lavoro e dei collaboratori. Il complesso ospiterà dei laboratori di ricerca e formulazione cosmetica e di profumiera, spazi dedicati allo sviluppo prodotto, controllo di qualità, ambientazioni per attività virtuali, zone ricreative e aree dedicate alla formazione.
Inoltre vi troverà collocazione l’Archivio Storico dell’impresa di famiglia Vidal che sarà visitabile. L’edificio sarà inserito in un contesto verde di tre ettari con un parco caratterizzato da specie botaniche che vengono utilizzate in ambito profumiero e che saranno valorizzate da un percorso didattico aperto alle visite. Tra le coltivazioni anche la celebre Rosa Moceniga, un fiore raro e prezioso - originariamente importato in Francia dall'antica Cina e coltivato poi a Venezia - caratterizzato da un colore rosa seta leggermente sfumato e da un profumo delizioso, fruttato e femminile.
Il nuovo Headquarter di Mavive è vicino alla sede attuale che verrà mantenuta per la logistica ed è ubicato in una zona strategica dell’entroterra veneziano a cinque minuti dall’aeroporto e collegata all’autostrada e alla ferrovia. L’avvio del cantiere di costruzione è programmato subito dopo l‘approvazione che è stata ottenuta il 23 febbraio 2023 con voto unanime dal Consiglio Comunale di Venezia. I lavori dovrebbero svolgersi in dodici mesi con un utilizzo previsto dal primo semestre 2024.
Sarà una costruzione a basso impatto ambientale e di design che potrà rappresentare Mavive e il concetto di sostenibilità a 360° che persegue l’azienda. “Ringrazio il Sindaco, la Giunta e il Consiglio Comunale per la priorità data al progetto che rappresenta per noi la conferma di una visione internazionale di sviluppo per la quale faremo un investimento importante nell’ottica di proseguire nella nostra storia imprenditoriale che da oltre 120 anni ci vede profondamente legati al nostro territorio” dichiara Massimo Vidal, Presidente e CEO del CdA di Mavive.