Per creare, accrescere e stimolare uguaglianza e inclusione in ogni ambiente lavorativo
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Anche quest’anno Pantene e Procter&Gamble rinnovano il loro sostegno della comunità LGBTQ+ dando vita a un nuovo capitolo di "Hair Has No Gender", la campagna lanciata a livello europeo nel 2019 con l’obiettivo di raccontare il potere che hanno i capelli nel trasformare la nostra sfera emotiva e sociale e nel mostrare al mondo la nostra vera identità, diffondendo una cultura di inclusione e di uguaglianza. Il brand di haircare, infatti, da sempre esplora il potere sociale, psicologico ed emotivo dei capelli e il suo impatto sull’identità personale, l’autostima e la fiducia, per permettere a ogni persona di essere sé stessa e liberare il potere positivo dei propri capelli ogni giorno. "Hair Has No Gender" è un progetto che ogni anno si evolve abbracciando gli ambiti più importanti e strettamente correlati in cui si esprime l’identità di ognuno.
Dalla sfera intima, alla famiglia e, nel 2022, al mondo del lavoro dove il rilevante stigma sociale legato al diverso orientamento sessuale e all’identità di genere costringe ancora il 53% dei lavoratori LGBTQ+, a nascondere la loro identità. In aggiunta, la paura di essere discriminati vivendo una condizione enormemente stressante dal punto di vista emotivo può riflettersi negativamente sulla qualità delle prestazioni lavorative. L’obiettivo della campagna di quest’anno è quindi quello di porre l’attenzione sull’inclusione e la valorizzazione delle diversità sul posto di lavoro, per consentire a ogni individuo di potersi esprimere liberamente per quello che è, nella sua unicità, liberando il proprio potenziale.
Anche in questa nuova edizione di "Hair Has No Gender", Pantene e P&G sosterranno l’Associazione Libellula, offrendo alle persone LGBTQ+ 9 corsi di avviamento professionale nell’ambito del settore della bellezza. Sempre insieme ad Associazione Libellula e Parks, che ha affiancato P&G in numerose iniziative volte a sviluppare al massimo le potenzialità di business legate allo sviluppo di strategie e buone pratiche rispettose della diversità, è stato realizzato un Brand Act rivolto a tutti i dipendenti, di qualunque livello, a tutte le aziende e i suoi marchi. Un documento che arricchisce la narrativa della campagna Hair Has No Gender, fissando dei concetti, dei consigli e dei suggerimenti a cui ogni dipendente potrà attingere nel quotidiano al fine di contribuire a costruire e diffondere una cultura aziendale inclusiva e ugualitaria.
“Quando diversi punti di vista si incontrano in una sala riunioni, gli studi dimostrano che i membri del team generano soluzioni e decisioni migliori. Ma la diversità sulla carta significa che venga realmente dato spazio a punti di vista diversi. Dando risonanza a quelle regole non scritte inerenti al proprio aspetto sul posto di lavoro, Pantene rompe un’altra barriera della reale diversità ed è geniale”, commenta Fabrice Houdart, direttore delle iniziative per l’uguaglianza globale di Out Leadership e tesoriere della Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia.
“In Pantene comprendiamo il potere che i capelli hanno nell’esprimere l’identità di ognuno e vogliamo continuare a lavorare per una società in cui le persone siano libere di mostrarsi per ciò che sono senza la paura di essere giudicate. Nel terzo capitolo della campagna #HairHasNoGender di Pantene vogliamo sottolineare l’importanza, per le realtà lavorative, di coltivare al loro interno una cultura di accettazione e di valorizzazione che si traduca in concreto in azioni volte a includere e valorizzare ogni persona, qualsiasi sia il genere di appartenenza. Ogni giorno in P&G ci impegniamo per dare pieno valore alla diversità attraverso l’inclusione, anche e soprattutto tra i nostri dipendenti, promuovendo con azioni concrete un ambiente in cui tutti possano esprimere liberamente la loro unicità, tutelando ogni genere di discriminazione. Uno dei 12 talent della campagna internazionale di #HairHasNoGender è proprio un nostro dipendente P&G: Silvano Caso, che grazie al suo coming out in azienda è stato un esempio per molti altri dipendenti della comunità LGBTQ+. Anche quest’anno Pantene rinnova il suo supporto all’Associazione Libelulla, finanziando 9 corsi di avviamento professionale nel settore della bellezza a persone della comunità LGBTQ+. Un aiuto concreto per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro”, spiega Valeria Consorte, Vice President Beauty Care Procter & Gamble Italia.
La nuova campagna Hair Has No Gender ha previsto il lancio europeo su YouTube di un video con protagoniste persone straordinariamente forti e combattive insieme alle loro storie personali e professionali e al percorso che hanno intrapreso. 12 persone appartenenti alla comunità LGBTQ+ che, nonostante provengano da diversi Paesi (come Regno Unito, Canada, Spagna, Italia, Germania, Belgio, Svezia e Grecia) e da contesti lavorativi differenti (tra gli altri assistente professore, avvocato, modella, pilota da corsa, stilista, falegname, impiegato e artista), condividono storie molto simili. In Italia, il debutto è stato l’8 giugno: a raccontarsi saranno Cathy La Torre, Avvocata, Erika Mattina, Modella & Influencer, Silvano Caso, Impiegato dello stabilimento di produzione Procter&Gamble Italia. Un video molto emozionale e intenso che esplora il potere dei capelli nell’espressione dell’identità e il valore del supporto, sia nel linguaggio che nell’approccio personale, da parte di amici, colleghi e datori di lavoro. Per sentirsi “sicuri” nell’esprimersi liberamente senza alcun timore nel proprio contesto lavorativo.
Un prezioso supporto alla campagna è dato da Drusilla Foer, un’artista dalle mille sfaccettature, in grado di comunicare in modo semplice ed efficace l’importanza dell’unicità di ognuno. E quanto questa debba essere amata e protetta. Dalle sue pagine social lancerà messaggi di sensibilizzazione affinché ogni luogo di lavoro sia inclusivo e rispettoso delle identità di ogni persona.