Run for the Oceans 2022, gli sportivi di tutto il mondo in azione per proteggere gli oceani dai rifiuti plastici
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L'iniziativa di adidas e Parley for the Oceans torna per il quinto anno con l’ambizione di mobilitare un’intera generazione affinché contribuisca a ridurre i rifiuti plastici
Con l’avvicinarsi della Giornata Mondiale degli Oceani l’8 giugno, adidas e il suo partner di lunga data Parley for the Oceans tornano a incoraggiare la comunità globale degli sportivi perché trasformino i loro allenamenti in un contributo concreto all’ambiente partecipando alla Run for the Oceans 2022. Per la prima volta, la sfida prevede quest’anno nuove discipline. Gli sportivi di tutto il mondo sono invitati a riversarsi per le strade e sui campi da tennis e da calcio e a unire le forze per proteggere gli oceani dai rifiuti plastici. In programma dal 23 maggio all’8 giugno, l’evento torna per il quinto anno con l’ambizione di mobilitare un’intera generazione affinché contribuisca a ridurre i rifiuti plastici.
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L'edizione 2022 - Per promuovere un cambiamento reale, serve il contributo di chiunque, ovunque nel mondo e la Run for the Oceans di quest’anno punta proprio a questo: aprirsi ad una più ampia gamma di discipline per riunire ancora più persone e fare la vera differenza. Per ogni 10 minuti dell’attività prescelta – dalla corsa, al tennis, al calcio – registrati dai partecipanti tramite l’app adidas Runtastic o su Joyrun, Codoon, Yeudongquan o Strava, Parley ripulirà spiagge, isole remote e coste da rifiuti equivalenti al peso di una bottiglia di plastica prima che raggiungano gli oceani (fino a un massimo di 250.000 kg).
Katja Schreiber, Vicepresidente senior della divisione Sustainability di adidas, ha dichiarato: “Il tempo non è dalla nostra parte nella corsa per eliminare i rifiuti plastici. Ecco perché dobbiamo premere ancor di più sull’acceleratore e agire nel modo più mirato possibile. Dal momento che si tratta di un problema che riguarda un intero settore, servono soluzioni altrettanto ampie, perché la sostenibilità è un lavoro di squadra. Chiamando all’appello la comunità degli sportivi possiamo ispirare un intervento concreto contro i rifiuti plastici, assicurando ai partecipanti un’esperienza in cui le loro azioni e la loro passione per il movimento possano realmente contribuire a ripulire gli oceani. È importante che gli impegni del nostro brand riflettano la situazione che stiamo affrontando ed è per questo che abbiamo fissato l’obiettivo ambizioso di sostituire ogniqualvolta possibile il poliestere vergine con quello riciclato nei nostri prodotti entro il 2024.”
Dal 2017, la Run for the Oceans di adidas e Parley ha riunito a livello mondiale più di 8,2 milioni di runner, che hanno percorso in totale oltre 81,7 milioni di chilometri. Dall’inizio della partnership nel 2015, adidas ha realizzato oltre 50 milioni di paia di scarpe, di cui 18 milioni solo nel 2021, in Parley Ocean Plastic, un materiale ricavato dai rifiuti raccolti sulle spiagge e nelle zone costiere prima che potessero contaminare gli oceani.
Per il 2022, adidas x Parley hanno annunciato il lancio di Adizero X Parley e Ultraboost 22 X Parley. Con un’impronta carbonica di soli 3,5 kg per paio di scarpe, il modello Adizero X Parley sancisce il primo concept a minor impatto ambientale della sinergia adidas e Parley – una pietra miliare di questa collaborazione, frutto di un’innovazione che non scende a compromessi sulle performance. Dalle materie prime, alla lavorazione, dal packaging allo smaltimento finale, adidas calcola e comunica la sua carbon footprint, conformandosi allo standard internazionale ISO 14067.
Senza dubbio la partnership adidas x Parley dimostra che è possibile fare grandi progressi verso l’obiettivo finale di eliminare i rifiuti plastici, ma la strada è ancora lunga. Cyrill Gutsch, CEO e fondatore di Parley ha commentato: “Sette anni fa adidas ha siglato un accordo per sostenere Parley come partner fondatore. Con questa decisione, il marchio delle tre strisce ha dimostrato il coraggio di affrontare una minaccia epica: la crisi della plastica. Da allora milioni di persone ci hanno sostenuti, con azioni concrete e acquistando i prodotti realizzati con la Parley Ocean Plastic, un materiale che abbiamo inventato internamente per finanziare le nostre iniziative. Questi prodotti sono diventati il Simbolo del Cambiamento, bandiere che diffondono un messaggio di ottimismo. Possiamo porre fine a questa crisi e ripulire il nostro pianeta inventando sì materiali nuovi, ma soprattutto cambiando mentalità. Oggi la plastica continua a rappresentare una minaccia per la vita stessa. Ma miliardi di persone sono ora consapevoli della sua pericolosità. Con Run for the Oceans questa consapevolezza si traduce in azione ed è così che il nostro movimento continua a crescere e tutti possono dare il loro contributo. Bisogna correre con i piedi, ma anche con la mente! Aiutateci a vincere questa battaglia storica. Insieme possiamo superare questa missione impossibile e porre fine alla distruzione del nostro magico pianeta blu. Entrate a far parte della grande famiglia Parley for the Oceans!”
L'iniziativa a Milano - Run for the Oceans ha portato ai Navigli di Milano una balena, un’installazione d’impatto patrocinata da Palazzo Marino, con cui adidas sceglie di sensibilizzare e incoraggiare ognuno a togliere la plastica dagli oceani, grazie all’attività fisica e allo sport. Come? Semplicemente iscrivendosi online alla corsa per gli oceani: per ogni 10 minuti dell’attività prescelta – dalla camminata alla corsa, fino al tennis o al calcio – adidas e Parley ripuliranno spiagge, isole remote e coste da rifiuti equivalenti al peso di una bottiglia di plastica prima che raggiungano gli oceani.
“La grossa novità di questa edizione è la possibilità di partecipare non solo con la corsa ma la Run for the Oceans di quest’anno è aperta a una più ampia gamma di discipline per riunire ancora più persone e fare la vera differenza, riversandosi per le strade, sui campi da tennis o da calcio, anche solo facendo palestra. Per ogni 10 minuti dell’attività prescelta – dalla corsa, al tennis, al calcio – adidas ripulirà spiagge, isole remote e coste da rifiuti equivalenti al peso di una bottiglia di plastica prima che raggiungano gli oceani, fino a un massimo di 250.000 kg” ha commentato Irene Larcher Senior Director brand activation adidas.
"Credo che una città come Milano debba cogliere ogni occasione per riflettere e far riflettere sulle grandi sfide ambientali che il mondo si trova ad affrontare e per promuovere allo stesso tempo uno stile di vita sano e attivo - ha commentato l'assessora allo Sport Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano Martina Riva – “La balena che è apparsa in Darsena e l'Ocean box con il suo percorso immersivo nei fondali oceanici sono un richiamo concreto, coinvolgente, evidente e tangibile a non sottovalutare il problema dell'inquinamento di mari e oceani e sono anche uno sprone a trovare possibili soluzioni. Per continuare a godere della bellezza dei nostri mari e per salvaguardare la biodiversità marina occorre che ognuno faccia la propria parte. Raccogliere minuti di corsa e di attività sportiva per liberare le coste dalla plastica, come invitano adidas e Parley con questa installazione nell'ambito dell'iniziativa globale 'Run for the Oceans', è una delle azioni collettive che possono aiutare a fare la differenza. Correndo per i nostri oceani, facciamo del bene alla nostra salute e alla salute del pianeta".
Sempre in Darsena, in quei giorni, si potrà vivere un’esperienza immersiva all’interno dell’Ocean Box, correndo tra i fondali oceanici, circondati dalle balene.