Dal 24 al 26 novembre al Palazzo della Gran Guardia di Verona i tre giorni di talks dedicati ai temi del domani
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Focus sui nuovi equilibri planetari geopolitici e geoeconomici, le sfide in tema di energia e climate change, lo sviluppo tecnologico tra industria e cultura, giovani e nuove forme di lavoro. E' il "Festival del Futuro", dal 24 al 26 novembre, al Palazzo della Gran Guardia, a Verona, promosso dal Gruppo editoriale Athesis, dalla piattaforma di studio e divulgazione scientifica Eccellenze d'Impresa e da Harvard Business Review Italia. Oltre 60 relatori, tra esperti, imprenditori, studiosi e manager, si confronteranno sulle prossime grandi sfide. E l'obiettivo di affrontarle e vincerle.
"Il programma del Festival del Futuro 2022 rispecchia la nuova situazione globale nella quale ci troviamo e dunque guarda al futuro tenendo in primo piano gli effetti a largo raggio delle tante crisi che il mondo sta affrontando, – spiega Enrico Sassoon, direttore di Harvard Business Review Italia e direttore scientifico del Festival. - Pandemia, guerra, economia, finanza, cambiamento climatico sono in primo piano, ma anche giovani, lavoro, imprese. Lo sforzo che le decine di esperti del Festival faranno nella tre giorni di lavori sarà di partire dalle crisi per arrivare alle opportunità, alle soluzioni e alle proposte in chiave positiva e propositiva”
“Verona e tutta l'area estesa del Nord Est ospitano non a caso da 4 anni il Festival del Futuro – afferma Matteo Montan, CEO di Gruppo editoriale Athesis. - Ci troviamo al centro di una regione più culturale che amministrativa che pare quasi predestinata ad essere un passo avanti sui temi dello sviluppo e dell’innovazione, un sistema collettivo virtuoso che nonostante le radici solide e a volte secolari non ha retto del tutto all’accelerazione degli ultimi anni e che ora come non mai ha bisogno di reinventarsi, di trovare una nuova visione ed anche una nuova condivisione. È una sfida complessa, che riguarda tutti, e che il Festival del Futuro vuole giocare fino in fondo, tornando fisicamente nel cuore di Verona con l’impegno di continuare a fare la propria parte”.
La quarta edizione del Festival del Futuro è realizzata in collaborazione con la Commissione Europea, gode del patrocinio del ministero delle Imprese e del Made in Italy, delle Infrastrutture e dei Trasporti e di quello della Transizione Ecologica, del patrocinio della Regione Veneto, Comune di Verona, Comune di Vicenza e Comune di Brescia, della Camera di Commercio di Verona, Camera di Commercio di Vicenza e della Camera di Commercio di Brescia.
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