L'intesa prevede un contributo di 10 milioni di euro a fronte di un piano di investimenti già stanziati da Rana di 78 milioni
Gian Luca Rana, CEO del Pastificio Rana © Ufficio stampa
Pastificio Rana, leader mondiale nella produzione di prodotti alimentari freschi e presente in oltre 67 Paesi, annuncia l'accordo di sviluppo con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy che prevede un contributo di 10 milioni di euro, a fronte di un piano di investimenti già stanziati da Rana di 78 milioni, voluti da Gian Luca Rana per ampliare la capacità produttiva degli stabilimenti italiani di San Giovanni Lupatoto (VR), Moretta (CN) e Gaggiano (MI) nel triennio 2022 – 2025.
In questo stesso arco temporale gli investimenti globali del Gruppo ammonteranno a 300 milioni di euro, completamente autofinanziati dal cash flow aziendale. Dal 1962 il DNA del Pastificio si basa sull’ossessione per la qualità, la capacità creativa e la propensione all’innovazione, ma questi tre asset fondamentali necessitano, per trasformarsi in prodotti godibili sulle tavole di tutto il mondo, di una struttura produttiva di eccellenza. Per questo il programma di investimenti è cruciale e ha l’obiettivo di proseguire la politica di crescita ed espansione dell’azienda, che a sua volta generano un naturale incremento occupazionale e un impatto pari su tutta la filiera produttiva.
A conferma di questa visione, gli investimenti di Rana a livello globale negli ultimi dieci anni sono pari a 731 milioni di euro, di cui più della metà destinati all’Italia. Da sempre l’Italia svolge un ruolo centrale nella strategia di sviluppo del Gruppo Rana e per questo gli investimenti dell’azienda si concentrano prevalentemente sul nostro Paese, con una portata superiore rispetto al totale degli investimenti del Gruppo. Questa strategia ci ha permesso, negli ultimi dieci anni, di triplicare il fatturato. Ma per Gian Luca Rana, CEO dell’azienda veronese, questo dato, seppur straordinario, non è importante quanto quello dell’occupazione aziendale, che, raddoppiando nell’ultimo decennio, è arrivata a superare le 3000 persone.
"Siamo molto soddisfatti dell’accordo e delle costruttive relazioni con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy – commenta Gian Luca Rana, CEO del Pastificio Rana – Investiamo senza sosta in Italia da 62 anni perché amiamo immensamente il nostro Paese. Questo ulteriore impegno conferma la volontà di rendere i nostri stabilimenti produttivi italiani centri di sempre maggiore eccellenza per l’innovazione tecnologica, la ricerca e lo sviluppo. Le nostre radici affondano in Italia e noi sentiamo la responsabilità di voler proseguire il percorso imprenditoriale della nostra famiglia, che desidera avere impatti positivi sul territorio, sulle filiere produttive e sulle comunità locali".