edizione 2022

Mad for Science, il liceo scientifico Segrè di Mugnano di Napoli vince il contest per piccoli scienziati

La scuola campana è arrivata prima tra centinaia di istituti che hanno partecipato al contest promosso dalla Fondazione DiaSorin per piccoli scienziati

27 Mag 2022 - 14:10
I vincitori di Mad for Science 2022: gli studenti del liceo Segrè di Mugnano di Napoli © Fondazione DiaSorin

I vincitori di Mad for Science 2022: gli studenti del liceo Segrè di Mugnano di Napoli © Fondazione DiaSorin

Chi ben comincia è a metà dell'opera: sono liceali i "piccoli scienziati" che si sono sfidati nel concorso Mad for Science, promosso dalla Fondazione DiaSorin. In palio 177.500 euro complessivi da investire nel laboratorio di scienze della propria scuola. Il tema del contest 2022 è stato "Biotecnologie al servizio dell'uomo e dell'ambiente", in coerenza con gli obiettivi di sostenibilità dell'Onu per il 2030. Centinaia sono stati gli istituti a partecipare, ridotti a 50 candidati dopo la prima selezione, fino agli otto finalisti che si sono confrontati nella Challenge. Ad aggiudicarsi primo e secondo premio sono stati i licei scientifici Emilio Segrè di Mugnano di Napoli e Marconi-Lussu di San Gavino Monreale, nel Sud della Sardegna. A loro, rispettivamente, vanno 75.000 e 37.500 euro per l'implementazione del proprio biolaboratorio di scienze.

Le scuole che hanno partecipato al contest nazionale hanno elaborato una serie di 5 esperienze didattiche laboratoriali sul tema delle biotecnologie al servizio della salute dell'uomo e dell'ambiente.

Sul gradino più alto del podio, con il progetto "Extremophiles for future: Hot Enzymes Vs Global Warming", Il team composto dagli studenti Aurora Ceparano, Giosuè Ferrillo, Alessandro Gentile, Alessandra Imperatore, Annachiara Uccello, guidato dalla docente Marialuisa Mazzone. I 75mila euro vinti andranno a implementare il biolaboratorio a partire dall'anno scolastico in corso.
Al secondo posto il progetto "Elicriso: il fiore del Sole, rimedio e risorsa".

A giudicare il loro lavoro è stato l'occhio severo di una giuria di esperti: il direttore del Tigem, l'Istituto Telethon di Genetica e Medicina, Andrea Ballabio; la professoressa ordinaria di Biologia Molecolare dell'Università La Sapienza di Roma, Irene Bozzoni; la giornalista, autrice e divulgatrice scientifica, Barbara Gallavotti; il Global Teacher Prize Ambassador, Carlo Mazzone; il professore ordinario di Patologia Generale all'Università Vita Salute San Raffaele di Milano, Ruggero Pardi. A capo della giuria, la presidente della fondazione DiaSorin e direttore generale della fondazione Telethon, Francesca Pasinelli.

"L'iniziativa - spiega Pasinelli - nasce dalla convinzione che si può amare la ricerca solo facendo ricerca, e la ricerca è uno strumento potentissimo per migliorare la qualità della vita".

L'esposizione più efficace del contest 2022 è stata quella dell'istituto Alessandro Volta di Pescara che ha portato a casa il 'premio Comunicazione' del valore di 15mila euro con il progetto "Funghi metallari", presentato "in modo chiaro ed efficace, mantenendo al tempo stesso il rigore scientifico".

Alle altre cinque scuole finaliste vanno 10mila euro ciascuna: il Liceo scientifico ad opzione scienze applicate Marie Curie di Meda (MB), il Liceo scientifico ad opzione scienze applicate Ettore Majorana di Rho (MI), l'Istituto Tecnico Tecnologico - Agraria, Agroalimentare e Agroindustria Antonio Cecchi di Pesaro, il Liceo scientifico ad opzione scienze applicate Ascanio Sobrero di Casale Monferrato (AL) e l'Istituto Tecnico Tecnologico - Chimica, Materiali e Biotecnologie Galileo Ferraris di Molfetta (BA).

Reso noto il tema dell’edizione 2023: le Biotecnologie verdi, blu e grigie per la salute delle persone e dell'ambiente.

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