INNOVAZIONE E AMBIENTE

Oli, tecnologia al servizio della sostenibilità

L'azienda bresciana prosegue nello sviluppo di nuovi prodotti con risparmio idrico e riduzione dell'impatto ambientale come priorità

21 Feb 2023 - 19:31
 © uff. stampa Oli

© uff. stampa Oli

Il bagno incide per il 32% di consumi d’acqua di una casa tipo. OLI-Sistemas Sanitários S.A. è il più grande produttore di sistemi di scarico del Sud Europa, presente in oltre 80 paesi e alla continua ricerca di un miglioramento della qualità della vita per persone con mobilità ridotta in ambienti a basso consumo.

Innovazione e tecnologia hanno permesso a OLI di introdurre costantemente nuove soluzioni per garantire la riduzione dei consumi di risorse naturali quali l’acqua, fino a 0,5 litri in meno per ogni scarico. Un traguardo raggiunto con tecnologie ed eco-design che ne facilitino la riciclabilità. Il tutto coniugato con un design di qualità e pregio come la pluripremiata placca Less is More.

Riduzione dell’impatto ambientale, etica, economia e sicurezza sono i fari di sostenibilità che la società persegue costantemente.

“In OLI tutto è trasparente. Gli ultimi rendiconti finanziari sono disponibili per la consultazione. I numeri aumentano la nostra responsabilità e ci rendono orgogliosi delle nostre realizzazioni” sottolinea Federica Niboli consigliere delegato OLI Italia che aggiunge “siamo molto attenti agli aspetti energetici ed ambientali e a breve certificheremo la nostra Carbon Footprint di Organizzazione secondo la norma UNI EN ISO 14064 attraverso il censimento delle emissioni di CO2 in atmosfera dirette e indirette correlate alle nostre attività. Vogliamo migliorare la consapevolezza del nostro impatto ambientale e tener fede ad un accordo che numerose aziende bresciane hanno di recente sottoscritto, il Patto per la sostenibilità di Brescia 2050 rivolto alle imprese del territorio, alle istituzioni locali e ai cittadini dell’intera provincia”.

© uff. stampa Oli

© uff. stampa Oli

Il Patto per Brescia 2050 si propone di fare ciò che ancora manca a molte aziende italiane;

• quantificare le proprie emissioni di gas ad effetto serra e di sostanze inquinanti;

• definire interventi e strategie di lungo termine per la decarbonizzazione e l’azzeramento di emissioni, rifiuti e consumi di risorse naturali;

• attuare gli interventi attraverso l’innovazione aziendale (efficientamento energetico, adozione di fonti rinnovabili di energia, logistica e mobilità sostenibili, riduzione degli scarti, dei rifiuti e delle risorse naturali e ogni azione utile all’eliminazione delle emissioni di CO2 e delle sostanze inquinanti);

• neutralizzare entro il 2050 qualsiasi residua emissione tramite compensazioni aggiuntive, quantificabili, credibili, permanenti e socialmente responsabili.

Oli grazie ad un sistema di gestione dell’energia certificato ISO 50001 e ad un software di energy management che rileva in continuo i consumi di energia e tutte le variabili da cui questa dipende è in grado di misurare e verificare i benefici energetici, economici ed ambientali ottenuti attraverso ciascuna delle attività di miglioramento poste in essere.

© uff. stampa Oli

© uff. stampa Oli

Per quanto concerne la produzione di energia da fonti rinnovabili, nel 2011 è stato installato un impianto solare fotovoltaico da 399 kWp, in grado di soddisfare il 15% del fabbisogno di energia elettrica aziendale. Sul fronte del miglioramento dell’efficienza energetica invece, mediante l’installazione di una pressa elettrica ad alta efficienza, ogni kg di materia prima lavorata consuma il 36% in meno di energia elettrica rispetto a quella oleodinamica.

Grande attenzione viene, inoltre, rivolta ad evitare sprechi e inefficienze. Utilizzando uno speciale strumento ad ultrasuoni un team interno opportunamente formato, effettua due campagne all’anno di ricerca e riparazione delle perdite di aria compressa. Ad oggi ne sono state individuate e riparate più di 100 con una riduzione dei consumi di energia elettrica pari a 52.863 kWh, ovvero l’equivalente dei consumi annui di 20 famiglie.

L’azienda, inoltre, per rendere più sostenibile lo spostamento casa-lavoro dei propri dipendenti e per ridurre le emissioni di Scope3, ha attivato un servizio gratuito di car-pooling per i propri collaboratori che possono beneficiare anche di un meccanismo incentivante chiamato “cash-back” tramite il quale, “chi più condivide meno spende e più guadagna”.

Grazie a questo lungo e costante percorso di cambiamento fatto di grandi e piccoli miglioramenti, l’azienda ha risparmiato globalmente 1.821.899 kWh di energia elettrica (pari a 675 famiglie equivalenti) e 326.060 Smc di gas metano (pari a 251 famiglie equivalenti), ha prodotto 3.964.961 kWh di energia da solare fotovoltaico, evitando complessivamente di immettere in atmosfera 3.257 tonnellate di  CO2.

Numeri che sottolineano il “commitment” attraverso il quale OLI dimostra che tutto può essere prodotto in un’ottica di rispetto dell’ambiente, con un forte ricorso alle economie circolari a tutela delle risorse naturali che si stanno esaurendo.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri