Il contributo a fondo perduto sarà assegnato a soluzioni efficaci a supporto di donne, giovani e persone con background migratorio
La quarta edizione del bando “Brave Actions for a Better World“ lanciata da Otb Foundation, l’organizzazione non profit di Renzo Rosso, mette a disposizione 200mila euro in contributi a fondo perduto con l’intento di sostenere progetti sociali e lavorativi ad alto impatto, mirati a migliorare le condizioni di vita di donne, giovani e persone con background migratorio. Per la prima volta sarà accessibile anche alle organizzazioni non profit con sede in USA e Regno Unito, oltre che in Italia.
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Una decisione che assume particolare significato a fronte dei recenti tagli agli aiuti internazionali: il governo britannico ha, infatti, ridotto drasticamente i fondi destinati ai Paesi poveri, mentre negli Stati Uniti l'amministrazione Trump ha sospeso il 67% delle attività delle ONG a livello globale. In un momento storico in cui il supporto ai più fragili viene ridimensionato, OTB Foundation si fa promotrice di un'azione concreta per garantire inclusione e creare opportunità.
L'organizzazione non profit del Gruppo OTB – Only The Brave è attiva dal 2006 e ha sostenuto già oltre 380 progetti di sviluppo sociale a livello globale, creando un impatto positivo e duraturo per circa 380.000 persone. La sua mission è rispondere tempestivamente alle emergenze e migliorare la vita delle persone in modo sostenibile, garantendo pari opportunità a tutti.
Come partecipare al bando
Il criterio di selezione, come per tutti i progetti finanziati da OTB Foundation, si basa su cinque concetti basilari: innovazione, concretezza, sostenibilità, rendicontabilità e coraggio. "Vogliamo sostenere progetti innovativi, capaci di generare un reale progresso sociale attraverso nuove soluzioni, servizi o tecnologie - dichiara Arianna Alessi, Vicepresidente di OTB Foundation - Cerchiamo iniziative concrete, che producano un impatto tangibile sulla qualità della vita dei beneficiari che siano anche sostenibili economicamente grazie a un modello di co-finanziamento adeguato alla capacità gestionale dell’ente proponente. La trasparenza è per noi fondamentale: i progetti selezionati dovranno garantire una rendicontazione chiara e documentata, utile anche per la comunicazione dell’impatto generato. Soprattutto, vogliamo premiare il coraggio: cerchiamo organizzazioni audaci, capaci di affrontare problemi complessi con approcci fuori dagli schemi, per costruire un cambiamento concreto e duraturo, dando una possibilità a chi, oggi più che mai, rischia di rimanere indietro".
I progetti candidati, della durata minima di un anno, dovranno quindi proporre soluzioni efficaci e sostenibili, in grado di generare un impatto concreto e duraturo nelle comunità coinvolte. Il bando "Brave Actions for a Better World" è ideato, promosso e finanziato da OTB Foundation con il supporto tecnico di Italia non profit, la più grande piattaforma del non profit italiano che, tramite dati e strumenti digitali, aiuta cittadini e donatori a orientarsi nel Terzo settore e supporta enti filantropici, aziende e istituzioni nel generare valore sociale. Italia non profit gestirà le fasi di partecipazione e la prima parte di selezione delle candidature.
Disuguaglianze sociali e prospettive future
Secondo il Global Wealth Report 2023 di Oxfam, le disuguaglianze globali sono in costante aumento, con un divario sempre più marcato tra ricchi e poveri. Barriere economiche e sociali continuano a limitare l’accesso a istruzione, lavoro e opportunità di crescita, colpendo in particolare le fasce più vulnerabili della popolazione. Donne e bambini risultano tra i più esposti alla povertà e all’emarginazione: secondo l’ONU, una donna su dieci vive in condizioni di estrema povertà. A questo si aggiunge il crescente digital divide, che nel 2022 ha lasciato 2,7 miliardi di persone senza accesso a Internet, privandole di istruzione, formazione e servizi essenziali.
I criteri di valutazione dei progetti
Per rendere la partecipazione più accessibile, il Bando 2025 snellisce il processo di selezione con una nuova modalità di candidatura strutturata in due fasi, con focus sull'idea progettuale e sull’impatto atteso, snellendo l'iter burocratico e ponendo al centro la concretezza dei progetti. La selezione dei progetti terrà conto di criteri quali innovazione, sostenibilità, e impatto sociale. A supporto del processo, un comitato tecnico composto da esperti provenienti da vari settori (imprenditoria, finanza, accademia, e legislazione del Terzo Settore) garantirà la qualità e l’efficacia della valutazione.