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Torna per il terzo anno il progetto voluto da Gian Luca Rana (CEO Gruppo Rana). Ottomila nuovi studenti di ogni ordine e grado potranno accedere gratuitamente, con guida dedicata e laboratori inclusi, al prestigioso percorso espositivo
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Si rinnova per il terzo anno il progetto didattico di Palazzo Maffei Casa Museo sostenuto e voluto da Gian Luca Rana (CEO Gruppo Rana). Il prestigioso museo di Verona accoglierà gratuitamente 8.000 nuovi studenti, raggiungendo così il traguardo di 20.000 ingressi gratuiti in tre anni.
Un’iniziativa nata per promuovere la cultura e renderla più accessibile alle giovani generazioni, attraverso un modello didattico esperienziale che stimola gli studenti. Questo progetto nasce da una virtuosa sinergia tra impresa e arte, sviluppata all’insegna dell’impegno sociale, che negli anni ha visto accrescere sempre più l’interesse dei partecipanti a livello nazionale e internazionale, con un aumento di oltre il 40% delle richieste dall’inizio dell’iniziativa e con richieste crescenti da parte di scuole italiane ma anche francesi, tedesche e statunitensi.
“Sono particolarmente felice di rinnovare per il terzo anno la collaborazione con la straordinaria Casa Museo. La nostra è un’alleanza preziosa in cui l’impresa si mette a servizio della società per far scoprire ai giovani il potere dell’arte, che nutre, ispira e rigenera. Come imprenditore sento da sempre la responsabilità di favorire la diffusione d’arte e cultura, che sono il linguaggio dell’anima e della creatività, capace di infondere nella nostra visione del mondo più bellezza, più sensibilità, più condivisione, più confronto, più inclusività. L’arte ha un potere maieutico straordinario, vitale e trasformativo: a ogni età, ma soprattutto durante gli anni della formazione, il linguaggio artistico ci fa scoprire qualcosa di nuovo di noi, proprio come una levatrice, portando alla luce talenti sconosciuti perfino a noi stessi. Vedere un numero così elevato di studenti aderire e sentirne il forte interesse è la conferma della mia speranza di rendere l’arte sempre più accessibile a tantissimi altri giovani", dice Gian Luca Rana.
Dopo le 12.000 adesioni già accolte con il contributo del Pastificio Rana, nel corso di quest'anno, 8.000 nuovi studenti appartenenti a scuole di ogni ordine, grado e provenienza, potranno visitare gratuitamente la splendida Casa Museo, nel cuore di Verona, con guide specializzate e attività studiate in base all’età e alla tipologia interesse. Una proposta d'eccezione nel panorama italiano proprio per il coinvolgimento, sempre gratuito, di esperti di didattica museale che consentono la maggior comprensione e partecipazione di bambini e ragazzi, stimolando il loro interesse e arricchendo la loro formazione culturale. L’iniziativa inoltra spicca anche per la continuità della proposta durante tutto l’anno e per la copertura totale del percorso scolastico: dalla scuola materna a quella superiore secondaria, inclusi i maggiorenni. Con questa edizione, arriverà a 20.000 dunque il numero totale di studenti coinvolti nel progetto, che offre loro la possibilità di scoprire la straordinaria collezione raccolta dall’imprenditore Luigi Carlon in sessant’anni di passione per l’arte.
“Il progetto che vede insieme Palazzo Maffei Casa Museo e Pastificio Rana, impresa che ha dato prova di grandissima sensibilità e attenzione al sociale, ha registrato assoluto entusiasmo da parte di tutti i partecipanti, incuriositi e affascinati dalle opere d’arte e dagli approfondimenti tematici offerti, a dimostrazione dell’interesse dei giovani per la cultura vissuta con modalità e linguaggi a loro vicini in quanto proposti da giovani storici dell’arte”, spiega Vanessa Carlon, Direttrice della Casa Museo veronese. “Sono convinta che il museo possa essere una risorsa educativa per la scuola supportando tematiche diverse, per questo sviluppiamo percorsi sempre più legati anche ai programmi scolastici. L’arte offre ai giovani nuovi sguardi e visioni, educa alla bellezza, permette di cogliere sentimenti, drammi ed emozioni che gli artisti ci hanno consegnato aiuta a sviluppare un pensiero critico. Inoltre, fondamentale è per noi il tema dell’inclusività e infatti il progetto è aperto anche alle scuole di italiano per stranieri, di qualunque età”.
La collaborazione tra il museo e l’impresa veronesi prosegue quindi con l’obiettivo di sostenere le scuole nel loro impegno educativo e di avvicinare più studenti possibili alla scoperta dell’arte e del bello, trasmettendo valori comuni quali la passione per il fare, la condivisione, la creatività. Una prova ulteriore di quanto sia fondamentale la sinergia tra impresa e realtà culturali nel creare valore condiviso, rendendo l’arte e la cultura sempre più accessibili.
Con le sue 650 opere che attraversano 4000 anni di storia (è di questi giorni l’ingresso nella collezione anche di una piccola barca sacra egizia), Palazzo Maffei Casa Museo offre un profondo dialogo tra antico e contemporaneo, in continuo arricchimento. Ci sono capisaldi dell’arte antica e moderna - come Mantegna, Veronese, Canova e Boldini, fino alla recente acquisizione della Grande Onda di Hokusai - e capolavori dell’arte del Novecento italiana e internazionale: con opere di Picasso, Magritte, Kandinsky, Duchamp, Max Ernst, Modigliani, Severini, Balla, Boccioni, de Chirico, Fontana, Burri, Manzoni e molti altri. Tra i contemporanei anche Cattelan, Sassolino, Nannucci Daan Roosegaarde, Claire Fontaine e perfino un’opera site specific realizzata con l’intelligenza artificiale che muta con l’interazione del pubblico.