Per iniziativa di Fondazione Famiglia Rana e Azienda Ospedaliera

Primo soccorso, a Verona il primato in Italia per la formazione ai giovani

Grazie al sostegno di Gian Luca Rana e Fondazione Famiglia Rana,  raddoppiano gli studenti che partecipano ai progetti didattici sul tema

26 Set 2023 - 17:19
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Con il nuovo anno scolastico, ripartono gli innovativi percorsi didattici ideati dall'Azienda ospedaliera universitaria integrata (Aoui) di Verona, per portare nelle scuole l'insegnamento delle manovre di rianimazione cardiopolmonare e certificare gli studenti all’uso del defibrillatore. Grazie al contributo di Fondazione Famiglia Rana sarà possibile quest'anno estendere la formazione a oltre 700 studenti di Verona. Dopo il lavoro degli ultimi due anni, il territorio veronese sarà così il primo in Italia per capillarità nell’educazione del primo soccorso a scuola. Grazie al sostegno di Gian Luca Rana e Fondazione Famiglia Rana, raddoppiano così gli studenti che partecipano ai progetti didattici "Diamoci una scossa" e "Un battito di mani", realizzati dall'Aoui di Verona, in collaborazione con l'Università degli Studi di Verona.

Con il sostegno della Fondazione Famiglia Rana, dunque, si ampliano i progetti didattici avviati durante la pandemia dall’Azienda Ospedaliera Universitaria integrata Verona per accendere i riflettori sull’importanza di conoscere le tecniche di rianimazione cardiopolmonare e promuoverne l’apprendimento tra i giovani all'interno delle scuole. Raddoppia così l'offerta formativa, che per la prima volta quest'anno coinvolgerà anche le classi quarte degli istituti superiori.

Ogni anno sono circa 60.000 in Italia le persone che perdono la vita per arresto cardiaco e, per molte di queste, interventi di soccorso tempestivi fanno una radicale differenza. È con questa consapevolezza che la Fondazione Famiglia Rana, voluta e fondata da Gian Luca Rana, CEO Pastificio Rana, ha scelto di unirsi all’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona. "Credo da sempre nello sviluppo e nella promozione di progetti sociali che pongano al centro la vita dell’individuo – dichiara Gian Luca Rana, Amministratore delegato del Pastificio. – Così ho detto sì con determinazione a questa iniziativa educativa a cui attribuisco grandissima importanza. Il fatto poi che i protagonisti di questa formazione di primo soccorso siano studenti di ogni ordine e grado è come un moltiplicatore: noi adulti dobbiamo creare quante più occasioni possibili per valorizzare i talenti e il coraggio dei giovani. Per questo desidero dare un contributo attivo e sostanziale, per far comprendere, specialmente nel contesto delle scuole, l'importanza della chiamata e dell'intervento tempestivo in situazioni di emergenza".

I progetti didattici "Diamoci una scossa: la rianimazione nella scuola", per la certificazione all'uso del defibrillatore ai ragazzi degli istituti secondari di secondo grado, e "Un battito di mani", per l’apprendimento delle manovre di rianimazione cardiopolmonare tra i bambini della scuola primaria, sono giunti rispettivamente alla loro terza e seconda edizione. Essi rappresentano oggi due attività di successo con cui Aoui Verona, in unione con UniVr, concretizza l’impegno di divulgare la cultura del primo soccorso nelle scuole. L’attività si svolge in diretto contatto con Irc, Italian Resuscitation Council, la principale società scientifica che redige le linee guida in materia di manovre salvavita e che ha attestato l’inedita lungimiranza dei progetti, a oggi, unici in Italia per capillarità territoriale, inserimento nei curricula scolastici, numero di giovani formati e ritestati a distanza di tempo.   

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