GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA

Da Prospettiva Terra un progetto sull'impatto degli alberi sulla qualità dell'aria

Installati 300 sensori sugli alberi della Biblioteca degli Alberi di Milano (BAM) che possono ottenere dati di stoccaggio dell'anidride carbonica e della rimozione delle polveri sottili

23 Apr 2024 - 13:33
 © Ufficio stampa

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In occasione della Giornata Mondiale della Terra, l'iniziativa no profif Prospettiva Terra presenta il primo progetto di ricerca che vedrà, per i prossimi diciotto mesi, trecento sensori IoT (Internet of Things) sviluppati dal professore universitario Stefano Mancuso e PNAT (spin-off dell'Università di Firenze), posizionati su altrettante piante della Biblioteca degli Alberi di Milano. 

I sensori applicati sugli alberi possono ottenere, in tempo reale, i dati dello stoccaggio di CO₂, della rimozione delle polveri sottili e della stabilità degli alberi. 

Le prime rilevazioni

 Dalle prime rilevazioni risulta che gli alberi di BAM, monitorati dal progetto, hanno stoccato circa 102 tonnellate di CO₂ dalla loro nascita ad oggi, mentre dal 1° aprile, giorno in cui sono iniziate le rilevazioni di tutti i 300 sensori, gli alberi hanno rimosso 3kg di sostanze nocive e si stima arriveranno a 71 kg in un anno. 

Il miglioramento della qualità dell’aria, generato dagli alberi del parco, può raggiungere picchi del 25-30% rispetto a un’area non alberata. In termini economici, invece, si stima che gli alberi di BAM abbiano generato, a oggi, un beneficio di circa €5.066,33. Questi e altri dettagli sono ora a disposizione della Pubblica Amministrazione e della cittadinanza per aiutare a comprendere il lavoro fondamentale che le piante svolgono per mitigare il micro-clima urbano, migliorare la qualità dell’aria e contrastare il cambiamento climatico.

Cos'è Prospettiva Terra?

 Prospettiva Terra nasce da un’idea di Mancuso e Marco Girelli, CEO di Omnicom Media Group Italia. Tra le realtà fondatrici di Prospettiva Terra ci sono McDonald’s, Henkel e Ricola.

Prospettiva Terra è un progetto senza scopo di lucro che vede la partecipazione di aziende, realtà no profit, comunità scientifica e istituzioni, che hanno deciso di supportare, anche economicamente, progetti di ricerca scientifica, innovazione e comunicazione volti ad affrontare il problema del riscaldamento globale. Il progetto rientra nel programma culturale di BAM virtuosa partnership pubblico-privata tra il comune di Milano, Fondazione Riccardo Catella e COIMA, ecosistema unico nel cuore della città da sempre attento a progetti e pratiche di ricerca ambientale. 

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