Luca Regano: "Il gelato? Una passione che lega le diverse generazioni"
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Il Country Manager della Froneri Italy racconta a Tgcom24 della sua sfida nel guidare lo sviluppo sul mercato italiano della seconda potenza al mondo nel settore gelato e delle ultime tendenze dei consumatori
di Paola CoppolaCreare la migliore azienda di gelati al mondo: con questo obiettivo è nata nel 2016 Froneri, come dinamica joint-venture tra R&R e Nestlé, divenendo oggi la seconda più grande realtà e il primo produttore di private label al mondo. Presente in 25 paesi, con un fatturato annuo di circa 5 miliardi di euro e 12mila dipendenti in tutto il mondo, è uno sportello unico per tutti i clienti alla ricerca di prodotti per gelato. Il Country Manager della Froneri Italy Luca Regano racconta a Tgcom24 la sfida di guidare lo sviluppo sul nostro mercato di un tale colosso e le ultime tendenze dei consumatori.
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Com'è arrivato a ricoprire l'incarico di Country Manager della Froneri Italy?
Sono approdato in Froneri nel 2017 dopo 25 anni di esperienze nel largo consumo, e nello specifico nel comparto del gelato, in ruoli locali e internazionali che mi hanno formato nelle strategie di marketing e vendite. È per me una sfida straordinaria guidare lo sviluppo sul mercato italiano della seconda potenza al mondo nel settore gelato e la prima nella produzione di private label, raccogliendo l'eredità dei Gelati Motta.
Si può dire che Froneri è un'azienda giovane ma che possiede un’eredità e una tradizione d’eccellenza. Parte dal laboratorio di Angelo Motta e sfocia nei prestigiosi marchi che l’azienda produce: da Maxibon ad Antica Gelateria del Corso, da Coppa del Nonno a La Cremeria e molti altri. Quali sono, dal suo punto di vista, i punti di forza della vostra azienda?
Froneri è la più grande azienda al mondo specializzata esclusivamente nel settore gelati. Questa specializzazione rappresenta una fonte di crescita per le nostre competenze, all’interno del nostro mercato di riferimento.Sicuramente, tra i nostri punti di forza c’è la capacità di investire: fin dal 2016, abbiamo destinato importanti risorse - circa 50 milioni di euro - all’ammodernamento degli stabilimenti italiani, con l’obiettivo di aumentarne la capacità e far crescere i nostri brand.
E poi ci sono le persone di Froneri Italy: professionisti del gelato che, grazie a un indiscusso talento e a un sinergico gioco di squadra, contribuiscono quotidianamente ai nostri risultati e alla nostra crescita. In questi primi anni di attività, abbiamo costruito un modello di business che unisce la cultura dell’eccellenza, l’esperienza ereditata da Gelati Motta e l’eredità di Eskigel, altra anima della nostra joint venture, radicata eccellenza nella produzione di private label. Su questo abbiamo innestato i valori delle giovani realtà imprenditoriali: agilità, velocità decisionale, ambizione e coraggio. In questo modo vogliamo perseguire un miglioramento continuo, garantendo ai nostri clienti e ai consumatori la migliore esperienza possibile attraverso la nostra offerta, che si impegna sempre a coniugare tradizione e innovazione.
Dando uno sguardo al consumo: quali sono le preferenze degli italiani e le tendenze dei consumatori? Restano legati alla tradizione o sono alla ricerca di nuovi sapori?
Ogni anno il consumatore ha voglia di scoprire e sperimentare gelati mai provati, anche se i prodotti storici, ad alta rotazione, restano un punto di riferimento. Ce l’ha confermato di recente anche un’indagine che abbiamo realizzato con AstraRicerche, secondo cui alcuni gelati rappresentano vere e proprie icone intergenerazionali, che hanno la capacità di mettere tutti d’accordo per il 74,3% degli intervistati. La qualità degli ingredienti così come il formato restano ovviamente fattori determinanti nella scelta di un gelato. Nel mercato italiano i cosiddetti “hand-held” sono i formati più gettonati, in ogni caso, perché si prestano a varie occasioni di consumo: stecchi, coni, sandwiches. Si tratta di segmenti fondamentali per l’offerta di Froneri Italy con i suoi main brand.
Come sta il mercato del gelato in Italia?
È molto dinamico ed è quello che ha avuto maggiori tassi di crescita a livello europeo negli ultimi cinque anni. Nel settore Retail, per esempio, il suo valore, di circa 1 miliardo e 400 milioni, è cresciuto del 16,9% nel 2022 rispetto all’anno precedente (fonte: IRI FY 2022). Da quando Froneri è entrata nel mercato, il canale Retail ha registrato una crescita superiore al 50% alla quale siamo felici di aver contribuito attivamente, sia con i risultati dei nostri pillar storici come Maxibon (il secondo gelato più acquistato dagli italiani e il leader del segmento dei sandwiches, prodotto nello stabilimento di Ferentino ed esportato in ben dodici paesi nel mondo), e le sue novità che sono state lanciate nell’ultimo quinquennio, sia con brand di recente nascita come Nuii, un marchio che abbiamo lanciato a livello internazionale con grande successo nel 2019.
Qual è il vostro approccio verso la sostenibilità e l'innovazione?
Sono due temi fondamentali per noi. Ci impegniamo ad attuare pratiche e soluzioni produttive rispettose dell’ambiente, tra cui piani per il risparmio energetico. A tal proposito, recentemente, abbiamo presentato un programma di investimenti alle regioni Lazio e Umbria e a Invitalia per accrescere l’efficienza dei nostri siti produttivi, che potrebbe permetterci di risparmiare il 20-30% dell’energia, consentendo al contempo di efficientare i sistemi di lavorazione e aumentare la capacità produttiva. Grazie ai nostri brand utilizziamo stecchi in legno certificati FSC e PEFC, ovvero rispondenti a elevati standard di salvaguardia delle caratteristiche dell’ambiente forestale, produciamo biogas dagli scarti organici di produzione e puntiamo a utilizzare solo plastica riciclabile entro il 2025. Inoltre collaboriamo con realtà internazionali come WildArk, per la tutela degli ecosistemi più fragili e delle specie animali a rischio.
La sostenibilità per noi non si declina solo a livello ambientale, ma anche sociale, vogliamo essere un’azienda solidale. Per questa ragione, grazie a Coppa del Nonno, abbiamo stretto una partnership tra Coppa del Nonno e l’associazione di cui Luca Argentero è vicepresidente, 1 Caffè Onlus, per sostenere i progetti di inclusione e assistenza sociale. Insieme sosteniamo due virtuosi progetti di inclusione e assistenza per chi ne ha più bisogno: Villaggio SOS di Saronno - Cooperativa sociale Onlus, che si occupa di accoglienza e sostegno a bambini e ragazzi in condizioni di disagio familiare e sociale, e Portatori sani di sorrisi, che propone servizi di mobilità sociale e iniziative di turismo sociale accessibile in Puglia. Abbiamo avviato un progetto importante per sostenere queste due realtà, dando alle persone la possibilità di donare tramite la piattaforma di crowdfunding di 1 Caffè Onlus. Con Coppa del Nonno, peraltro, non ci siamo voluti fermare qui: come ulteriore volano al progetto, per ogni euro raccolto Coppa del Nonno lo raddoppierà, fino al raggiungimento del primo obiettivo prefissato di 20mila euro.
Ogni estate ci aspettiamo sempre delle novità. Ci può anticipare qualche progetto sul quale state lavorando?
Anche per questa stagione dei gelati abbiamo lavorato a diverse novità, nei canali GDO e fuori casa, per soddisfare i gusti di tutti. Nello specifico, proponiamo Nuii Cioccolato al Latte e Nocciole Tostate italiane, valorizzando una delle eccellenze della nostra terra. Maxibon, all’interno della sua linea The Specials, invece, lancia il nuovo sandwich Choco Brownie, una golosa novità a base dell’iconico biscotto al cioccolato. Sempre Maxibon introduce la gamma di Coni di Croccante Biscotto, nei tre gusti Vaniglia e Caramello, Nocciola e Pistacchio, facendo il suo ingresso nel segmento dei coni gelato. Coppa del Nonno, infine, presenta l’edizione speciale Macchiato alla Gianduia e, dopo il lancio dello scorso anno nel canale Retail, il Macchiato al Caramello arriva anche nel canale Bar.
Ci confida qual è il suo gelato preferito?
Sono legato a tutti i nostri brand e ai loro relativi prodotti. Tuttavia, il mio gelato preferito resta la Coppa del Nonno. Non solo un gelato al caffè, ma una ricetta unica con sapore e consistenza quasi magici. Un mix di ingredienti di qualità, amato da consumatori di tutte le generazioni. Mi colpisce sempre ripensare al fatto che è stata lanciata quasi 70 anni fa.