Marco Procacciante: “Il benessere visivo è il mio grande progetto”
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L’amministratore delegato di Vision Group racconta a Tgcom24 il suo obiettivo di rendere vicino per tutti l’ottico di fiducia, sotto l'ombrello di un marchio riconosciuto
di Paola CoppolaVision Group è il più grande network di distribuzione dell’ottica in Italia, per punti vendita diretti e in affiliazione, con sede principale a Milano. Al gruppo si riconducono circa 2.700 centri ottici in tutto il Paese, di cui 200 di proprietà diretta, 300 in franchising e oltre 2.200 che operano in gruppo di acquisto, attraverso una moderna piattaforma digitale e un sistema logistico centralizzato. L’amministratore delegato Marco Procacciante racconta a Tgcom24 il suo obiettivo di rendere vicino per tutti l’ottico di fiducia sotto l'ombrello di un marchio riconosciuto.
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Come nasce Vision Group?
La storia di Vision Group inizia nel 1989 con la nascita di un primo movimento di ottici optometristi motivati dal desiderio di adottare strategie comuni verso il mercato, collaborando con la classe medica e l’industria, per permettere agli ottici indipendenti di competere con le grandi catene e offrire al consumatore finale servizi innovativi, prodotti di qualità e il massimo della professionalità a garanzia del suo benessere visivo. La combinazione di così tante esperienze imprenditoriali e professionali ha portato alla realizzazione di un modello di business unico e di grande successo in Italia.
Per diventare il punto di riferimento per le necessità visive delle famiglie italiane, negli anni il Gruppo è cresciuto sia organicamente sia attraverso acquisizioni. L’ultima è quella della catena VistaSì e di 75 negozi GrandVision in Italia, quest’ultimi tutti ristrutturati per l’adozione dell’insegna VisionOttica. Oggi siamo il primo network di distribuzione dell’ottica in Italia per punti vendita diretti e in franchising e operiamo con l’insegna nazionale VisionOttica e l’insegna VistaSì.
Quali sono i vostri punti di forza?
Qualità, professionalità, prossimità, innovazione e servizio. VisionOttica unisce l’esperienza e la vicinanza dell’ottico di fiducia alla forza di un marchio riconosciuto e apprezzato in tutto il territorio nazionale. Tutti i nostri ottici hanno un solido know-how e rispettano elevati standard qualitativi. La professionalità e l’eccellenza dei servizi e dei prodotti offerti sono riconosciuti dalla prestigiosa certificazione di qualità CERT.O, rilasciata da CSI – Gruppo IMQ, che si aggiunge alle certificazioni ISO 9001/2015 e ISO 13485/2016 dei dispositivi medici rilasciate da IMQ. In ognuno dei nostri centri il cliente sa di poter trovare ottici optometristi in grado di realizzare soluzioni personalizzate per andare incontro a specifiche esigenze: rappresentano gli “ottici di fiducia” “per milioni di famiglie e consumatori italiani.
Quest’anno ha ricevuto un importante riconoscimento che celebra il successo del vostro modello di business. Qual è la chiave di tale successo?
Il premio “Imprenditori coraggiosi” indetto da Capital del Gruppo Class Editori celebra il valore degli imprenditori che hanno fatto impresa partendo da zero costruendo imprese di successo. Nel nostro caso hanno voluto premiare un percorso lungo 20 anni che ha portato alla creazione di un gruppo moderno che rappresenta quasi un quarto del mercato italiano. Oggi Vision Group opera con 2.700 centri ottici in tutto il Paese, di cui 200 di proprietà diretta, 300 in franchising e oltre 2.200 che partecipano al gruppo di acquisto, attraverso una moderna piattaforma digitale e un sistema logistico centralizzato.
Vision Group è anche formazione d’eccellenza. Come preparate i vostri ottici?
Da sempre offriamo professionalità ed eccellenza ai nostri clienti, per questo investiamo molto nella formazione dei nostri ottici. Nel 2017 abbiamo fondato la “Vision Group Academy”, piattaforma fisica e digitale per la formazione degli ottici e optometristi del Gruppo. A Firenze, invece, gestiamo la SIOO (Scuola Internazionale di Ottica e Optometria), una delle scuole più autorevoli e prestigiose del settore. Da non dimenticare anche tutte le collaborazioni che abbiamo stretto con le Università Italiane nell’ambito dei diversi corsi di laurea in Ottica e Optometria, grazie al prestigioso Premio “VisionOttica Award” che quest’anno ha compiuto dieci anni. Si tratta di un riconoscimento nato con l’intento di incoraggiare e sviluppare la ricerca e gli studi inerenti la professione di Ottico Optometrista, unitamente all’offerta di un concreto supporto agli studenti vincitori. Il concorso premia le Tesi di Laurea di particolare interesse scientifico legate al mondo dell’Ottica, dell’Optometria, della Contattologia, del Visual Training e della Visione in generale. Oggi il premio rappresenta un prezioso patrimonio culturale nell’ambito delle scienze della visione.
Da diversi anni portate avanti importanti progetti nel sociale e riguardanti la sostenibilità.
Siamo sempre molto attenti a queste tematiche: proprio in questi mesi sta partendo la quindicesima missione medica organizzata in collaborazione con Vision+ Onlus ad Andasibe, in Madagascar. Nell’ambito di questa iniziativa, abbiamo finanziato l’acquisto di kit chirurgici necessari per svolgere operazioni alla cataratta secondo le migliori pratiche internazionali, e grazie a due medici oculisti, due infermiere e uno specializzando – tutti volontari – si potranno operare fino a 150 pazienti. Oltre a questo, abbiamo raccolto migliaia di montature e di lenti oftalmiche per alimentare il centro ottico in Madagascar, che ogni mese dona circa 300 occhiali alle persone del luogo.
Dando uno sguardo al mercato e parlando di salute e prevenzione, com’è cambiato negli anni l’approccio delle persone verso il benessere?
Secondo la ricerca “Benessere e prevenzione: l’impatto della pandemia sulla salute degli italiani”, realizzata lo scorso anno dal Centro Studi della Scuola Internazionale di Ottica e Optometria in collaborazione con Ipsos, a seguito della crisi pandemica, il 62% degli italiani è disposto a spendere di più per il proprio benessere fisico e mentale. Oggi, infatti, per la quasi totalità della popolazione (92%), la salute è il fattore che incide di più sulla felicità. Contano meno, rispetto alla propria serenità, il benessere economico (84%) e la relazione con il partner (81%). Questo vale per tutte le fasce sociali e d’età, a conferma del fatto che post pandemia la salute è diventata un tema trasversale e rilevante per l’intera popolazione. È sempre più necessario, dunque, perseguire una strategia mirata al sostegno del settore e all’incremento della qualità dei professionisti che vi operano, attraverso un preciso impegno nella formazione.
Progetti futuri che può anticiparci?
Il percorso di crescita di VisionOttica continua con la progressiva trasformazione dei centri VistaSì che, dopo completa ristrutturazione, diventano VisionOttica. Oggi VisionOttica è l’insegna di ottici più diffusa in Italia con oltre 400 centri. Continueremo a investire nella formazione, con la SIOO, l’Academy e il Centro Studi e a facilitare la collaborazione dei nostri professionisti con la classe medica nel rispetto delle specifiche competenze e nell’interesse degli utenti attraverso l’attivazione di canali di comunicazione diretti e continui e valorizzando la cultura della prevenzione.
Può raccontarci una curiosità su di lei? Cosa l’appassiona? Ha un sogno nel cassetto che vorrebbe realizzare?
Sono un ottico optometrista e vengo da una famiglia di ottici optometristi. L’ottica è da sempre la mia passione e lavorare, con impegno e dedizione, insieme a tutti i collaboratori, facendo crescere l’azienda e sviluppando la cultura del benessere visivo è il mio grande progetto. Il mio sogno è quello di continuare a sviluppare il network, per essere sempre più vicini alle persone, con la nostra professionalità. Per questo stiamo investendo per raddoppiare, nei prossimi anni, il numero dei centri VisionOttica, per poter servire l'85% della popolazione con centri ottici raggiungibili in 15 minuti.