All'Auditorium Parco della Musica

Roma, a novembre inizia la stagione della Fondazione Guido Carli con la convention "Intelligenza da Vendere"

Il 9 maggio, invece, si terrà la sedicesima edizione del Premio Guido Carli, dove verranno assegnati riconoscimenti a personalità "costruttrici di speranza"

21 Nov 2024 - 11:10
 © Sito ufficiale

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La Fondazione Guido Carli ha scelto speranza come parola chiave per inaugurare le sue attività per il 2024-2025, evidenziando la necessità di responsabilità sociale nel processo di transizione digitale e ambientale. Questo concetto sarà al centro delle riflessioni di Romana Liuzzo, presidente della Fondazione Guido Carli, in occasione della convention "Intelligenza da vendere. Etica e impresa al tempo dell'IA", in programma il 22 novembre all'Auditorium Parco della Musica di Roma.

L'evento, moderato da Veronica Gentili, giornalista e conduttrice televisiva, inizierà con un intervento di apertura di Liuzzo, seguito dai saluti istituzionali e da un discorso di Padre Paolo Benanti, presidente della Commissione governativa sull'intelligenza artificiale per l'informazione, intervistato da David Parenzo, giornalista e conduttore televisivo. Tra i relatori ci saranno anche noti manager e imprenditori come Oscar Farinetti (fondatore di Eataly), Debora Paglieri (AD di Paglieri Spa), Fabrizio Palermo (AD di Acea), Ettore Prandini (Presidente di Coldiretti) e Cristina Scocchia (AD di Illycaffè).

Liuzzo sottolinea l'importanza del momento poiché, un mese dopo l'evento, Papa Francesco aprirà la Porta Santa dando avvio al Giubileo 2025, dedicato alla speranza. La convention si propone di mettere al centro la speranza in un contesto di rivoluzione tecnologica che valorizzi l'essere umano. Il tema dell'algoretica sarà centrale: l'obiettivo è garantire che le macchine migliorino e supportino il lavoro umano anziché sostituirlo. L'incontro mira a coniugare filosofia e pratiche aziendali, promuovendo una riflessione concreta.

L'appuntamento del 22 novembre 2024 segna l'inizio della stagione 2024-2025 della Fondazione, che proseguirà il 9 maggio 2025, con la sedicesima edizione del Premio Guido Carli, dove verranno assegnati riconoscimenti a personalità "costruttrici di speranza".

Da Caivano alle aziende top del paese: la Fondazione Guido Carli accanto ai ragazzi della preside Carfora per costruire futuro

  Diplomati in tecnologia industriale, come elettrotecnici, informatici, esperti in telecomunicazioni, agrari. Ma anche operatori professionali nei servizi enogastronomici e dell’ospitalità alberghiera. I ragazzi più meritevoli dell’Istituto Superiore Francesco Morano di Caivano, diretto dalla “preside coraggio” Eugenia Carfora, potranno svolgere esperienze lavorative in aziende primarie del Paese, partner della Fondazione Guido Carli.

L’annuncio dell’iniziativa arriverà dalla Presidente della Fondazione, Romana Liuzzo, nel discorso di apertura della Convention "Intelligenza da vendere. Etica e impresa al tempo dell’IA", in programma a Roma il 22 novembre alle ore 17.30 nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica. "Costruire un futuro a misura d’uomo è sempre più il nostro obiettivo - spiega Liuzzo - e lo è a maggior ragione mentre l’intelligenza artificiale bussa alla porta del Paese con il suo carico di incognite. Seguendo la lezione di Carli, che fu Governatore della Banca d’Italia e Ministro del Tesoro, per me nonno di straordinaria saggezza, la nostra scelta è chiara: potenziare l’impegno sociale della Fondazione premiando il merito, la cultura della responsabilità, il coraggio di chi scommette sulle nuove generazioni per realizzare una società più giusta, le imprese etiche che agiscono pensando al benessere della comunità. Per questo il nostro contributo alla riqualificazione di Caivano raddoppia: dopo la donazione di cento volumi dello statista, a cui è stata intitolata la biblioteca della città, sosteniamo la dirigente scolastica Eugenia Carfora, da anni in prima linea contro l’abbandono scolastico, e mettiamo a disposizione la nostra rete virtuosa con le aziende partner della Fondazione per creare opportunità di lavoro e di inclusione per i giovani di Caivano. Un progetto di cui Carli sarebbe orgoglioso, possibile in virtù della collaborazione con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che ringrazio sentitamente, e del coinvolgimento del presidente della Commissione straordinaria di Caivano, Filippo Dispenza, del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e del prefetto Michele Di Bari. Il 9 maggio, durante la XVI Edizione del Premio Guido Carli, riveleremo i dettagli e le aziende aderenti. Manca un mese all’avvio ufficiale del Giubileo 2025 che Papa Francesco ha voluto dedicare alla speranza: è la virtù che vogliamo coltivare, offrendo un’alternativa di legalità a chi sembra non avere chance. L’Italia - ne siamo convinti - ha i talenti per vincere ogni sfida: intelligenza da vendere".

Dopo il discorso di Liuzzo e il videomessaggio di saluto istituzionale del Ministro Piantedosi, interverrà Padre Paolo Benanti, presidente della Commissione governativa sull’intelligenza artificiale nell’informazione, in dialogo con il giornalista David Parenzo. A seguire, moderato dalla giornalista e conduttrice televisiva Veronica Gentili, il confronto tra imprenditori e top manager: sul palco, insieme con Maria Elena Boschi, Vicepresidente Commissione Vigilanza Rai, saranno Lorenzo Cerulli, GenAI Leader Deloitte Central Med; Oscar Farinetti, fondatore Eataly; Massimiliano Montefusco, direttore generale di RDS SpA; Debora Paglieri, AD Paglieri SpA; Fabrizio Palermo, AD Acea; Ettore Prandini, Presidente Coldiretti; Marco Travaglia, Presidente e AD Nestlé Italia. Le conclusioni saranno affidate a Giampiero Massolo, Presidente Mundys e Consigliere della Fondazione Guido Carli

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