La catena di ristoranti risponde alla crisi e all'evoluzione del mercato aprendosi a nuovi formati e pianifica assunzioni a tutti i livelli
La crisi pandemica, nelle sue diverse fasi, ha messo a dura prova il settore della ristorazione. L'epoca delle chiusure ha fatto emergere nuovi trend di mercato come la centralità dell'asporto nelle nuove esigenze del consumatore.
Un fenomeno che persiste anche oggi che, fortunatamente, i ristoranti sono aperti seppur con le limitazioni d'accesso imposte dalle regole sul green pass.
Rossopomodoro, la più importante catena italiana di pizzerie di impronta napoletana, prova in questi mesi a interpretare il cambiamento del mercato, come spiega a TGcomLab l'amministratore delegato Roberto Colombo e nasce così il nuovo suffisso "Bottega".
Questo nuovo formato, ritagliato sulle esigenze del cliente nasce con un modello di business più legato al delivery. Nell'idea del gruppo, presente in tutta Italia e in molti paesi all'estero, le nuove aperture continuano.
Con nuovi ristoranti direttamente legati al gruppo oppure con l'iniziativa di giovani imprenditori che vogliono affiliarsi grazie alle opportunità offerte dal franchising. In una strategia di medio lungo periodo che prova a rispondere alla pandemia con la forza del gusto e del lavoro.