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La falegnameria è un mestiere anche per donne: tre ragazze al concorso per apprendiste del legno

A colpi di pialla e creatività, tre giovani donne sfidano stereotipi e pregiudizi: "Il legno non guarda il genere di chi lo lavora"

26 Mar 2025 - 09:38
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Precisione, creatività e tradizione. Sono questi i valori che hanno brillato al concorso per giovani falegnami 2025, evento organizzato da lvh.apa Confartigianato Imprese, in collaborazione con l'Ufficio per l'apprendistato e la formazione dei maestri professionali e il Centro di formazione professionale di Brunico, nella provincia autonoma di Bolzano.

Al concorso hanno preso parte in totale 43 apprendisti che, a seconda dell'anno di formazione, hanno prodotto pezzi specifici, da sgabelli tradizionali a oggetti di design innovativo. Ma quest'anno la novità è stata la partecipazione di tre ragazze che stanno dimostrando come la falegnameria non sia più un mestiere esclusivamente maschile.

Verena Morandell, 18 anni di Caldaro, ammette: "Inizialmente non è stato facilissimo per me trovarmi in una classe quasi solo maschile, per il semplice fatto che i ragazzi parlano di argomenti diversi rispetto a quelli che interessano me e hanno anche un modo di fare diverso tra loro rispetto alle ragazze. Con il passare del tempo ci ho preso confidenza e mi sono abituata, trovando anche dei punti d’incontro. Ora mi trovo molto bene in classe e per fortuna non sono mai stata confrontata con pregiudizi nei miei confronti".

Veronika Staudacher ha 16 anni di Villandro e frequenta il secondo anno. Racconta: "I lavoretti di manualità mi sono piaciuti fin da quando ero bambina, in particolar modo quelli in legno. Questa passione e questo interesse hanno continuato a fare parte di anche crescendo e mi sono così resa conto che la falegnameria era il percorso formativo giusto per me. In tutto ciò sono sempre stata sostenuta dalla mia famiglia".

Mirjam Gschliesser, 15 anni di Ratschines, è la più giovane del gruppo. Al primo anno di formazione, ha già dimostrato notevole talento nella lavorazione del legno: "Il legno è un materiale che mi affascina per la sua versatilità", spiega e aggiunge: "Il pensiero di realizzare qualcosa con le mie mani e la mia creatività per poter poi dire 'Questo l’ho fatto io' rende per me il lavoro del falegname immensamente affascinante. È una sensazione indescrivibile poter lavorare con un materiale così 'vivo'".

"Il mestiere di falegname non è più un dominio esclusivamente maschile" commenta Michael Gruber, presidente dei falegnami di lvh.apa. "Siamo felici di ogni ragazza che sceglie questa professione creativa e a prova di futuro. La diversità porta nuovi impulsi e nuove idee al nostro settore".

"Questo concorso è un'ottima piattaforma per i nostri giovani falegnami per competere e sviluppare la loro passione per l'artigianato", ha sottolineato il vicepresidente di lvh.apa Hannes Mussak. "Il settore della falegnameria è sinonimo di qualità, innovazione e tradizione, e questo è esattamente ciò che i nostri giovani talenti stanno dimostrando in modo straordinario".

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