Dopo la pandemia cresce l'attenzione per la stanza da bagno e il risparmio energetico attraverso infissi di ultima generazione
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La casa resta per gli italiani l'investimento per eccellenza, sia da un punto di vista economico sia da quello emotivo. Il nido per la famiglia, adesso non è solo il teatro principale del tempo libero, ma anche la location per lavorare da remoto. Nel 2021 il numero di mutui ha registrato un picco del 23% sull'anno precedente, fanno sapere i notai italiani. E nonostante i tassi in crescita da diversi mesi ben prima del rialzo del costo del denaro annunciato dalla Bce, le richieste di mutui immobiliari da parte dei giovani Under 35 nel mese di maggio sono saliti al 35,4% del totale sostenendo l'intero comparto. Non solo: secondo una indagine di Facile.it e Prestiti.it nel primo trimestre 2022 i finanziamenti per l'acquisto dell'arredamento sono saliti del 5,5% rispetto al periodo pre pandemia, a indicare che il periodo di stallo del settore è ampiamente alle spalle.
Il bagno sicuramente è uno degli ambienti che gli italiani curano di più. Come spiega a TgcomLab Pierluigi Sgarabotto, amministratore delegato di Duravit Italia in occasione del Salone del mobile 2022, "quest'anno si conferma il trend di crescita iniziato dopo la pandemia e il nostro settore gode di ottima salute. Dopo la pandemia si dà molta più importanza al benessere all'interno della propria casa. In questo senso la stanza da bagno è protagonista".
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E le agevolazioni edilizie hanno dato un forte sostegno alla domanda degli italiani di rimodernare anche il bagno: "Gli incentivi - prosegue Sgarabotto - hanno stimolato soprattutto la domanda di prodotti tecnici, ma devono essere utilizzati meglio. A tutela del consumatore oggi cerchiamo di minimizzare l'impatto dell'attuale inflazione. Essere un'azienda globale ci ha permesso di centrare questo obiettivo".
“Gli incentivi statali hanno accelerato la decisione da parte di proprietari di immobili di sistemare o ristrutturare le varie tipologie di abitazioni", racconta Luca Angiolani, direttore commerciale di Sallustio Infissi e persiane, che mette in luce anche i problemi che nasceranno quando i bonus scadranno:
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"In questi anni c’è stata una corsa a ristrutturare casa e cambiare gli infissi, ma di contro questa politica ha causato non poche difficoltà, prima fra tutte aumenti smisurati e continui delle materie prime giustificati dalla mancanza di quest’ultime, fatto sicuramente veritiero ma per buona parte anche dovuto a forti speculazioni. Fino a quando ci saranno questi aiuti da parte dello Stato, tutto sommato il problema rimane sommerso in quanto i potenziali acquirenti non sentono un reale maggior esborso di denaro, come detto, grazie agli incentivi. Ma poi? Quando tutto questo finirà o cambieranno le regole? I prezzi torneranno a calare?".
Certo è che gli infissi stanno vivendo una importante trasformazione grazie all'utilizzo di materiali innovativi. Prosegue Angiolani: "Oggi gli infissi sono molto più performanti e prestazionali contro qualsivoglia agente atmosferico grazie a tecnologie sempre più avanzate, non trascurando di essere prodotti di tendenza, sempre più minimali nelle strutture con una maggior superficie vetrata che permette di godere maggiormente del panorama che circonda la casa, avere più luce all’interno e un bel risparmio sulla bolletta.”