dietrofront sull'intelligenza artificiale

Apple, stop all'AI in Europa: il Digital Markets Act preoccupa la big tech

All’inizio di giugno l’azienda aveva annunciato che avrebbe introdotto un grande aggiornamento di Siri nei suoi prodotti

22 Giu 2024 - 14:58
 © Ansa

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Venerdì l'azienda tecnologica americana Apple ha annunciato che rimanderà l'introduzione delle sue funzionalità di intelligenza artificiale in Europa. A frenare la dirigenza della multinazionale con sede a Cupertino sono state le "incertezze normative" legate alla nuova legislazione Ue per frenare il potere delle aziende big tech. "Non crediamo che saremo in grado di implementare queste funzionalità per i nostri utenti dell'Ue quest'anno", ha dichiarato un portavoce del colosso produttore, facendo riferimento al Digital Markets Act (DMA), approvato a marzo dai ventisette Paesi del Vecchio Continente. 

Dietrofront sull'AI

 Nelle scorse settimane Apple aveva comunicato che avrebbe inserito nei suoi prodotti tecnologici la funzionalità "Apple Intelligence", un sistema che prevede un grande aggiornamento di Siri (l’assistente virtuale inventato dalla multinazionale nel 2011), e diversi strumenti di correzione simultanea di testi e di generazione di immagini. Nulla di fatto al momento, però. Le stringenti norme presenti nel DMA, aventi lo scopo contrastare la creazione di monopoli e incrementare la concorrenza nel settore, hanno scoraggiato l'iniziativa in Europa di Apple.

Il nodo dell'interoperabilità

 Tra le diverse regole ideate dai Ventisette, a indurre Apple a un ripensamento sarebbe stata quella sull’interoperabilità, vale a dire la possibilità di un software di funzionare su più sistemi operativi e hardware diversi. Un sistema interoperabile consente lo spostamento di dati dal servizio di un'azienda a quello di un'altra in maniera agevole, facilitando così il collegamento tra i software delle diverse big tech. Su questo punto c'è stata la levata di scudi di Apple. L'azienda di Cupertino ha comunicato che tali requisiti "potrebbero costringerla a compromettere l’integrità dei loro prodotti mettendo a rischio la privacy degli utenti e la sicurezza dei dati". Negli ultimi anni, Apple ha avuto un occhio di riguardo per la conservazione dei dati dei suoi utenti. 

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