Il raggio d’azione comprende Piemonte, Liguria e Alpi francesi. I cittadini possono valutare il pericolo e prendere misure di protezione
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Temporali in arrivo? Niente paura: basta scaricare Live storm, un’applicazione gratuita per Android e Ios, e monitorare il fenomeno in tempo reale. Il raggio d’azione dell’app comprende un’area geografica estesa tra Piemonte, Liguria e Alpi marittime francesi. Tutti territori colpiti da eventi meteorologici particolarmente intensi. I cittadini possono valutare il pericolo da soli e decidere come proteggersi.
Come funziona - Basta un telefonino e una connessione Internet per battere le inondazioni sul tempo. Grazie alle osservazioni radar e alle notifiche inviate dal programma, gli abitanti delle zone colpite possono localizzare il fenomeno e valutare il pericolo in completa autonomia, eventualmente scegliendo le misure di auto - protezione più appropriate.
Il progetto - Il sistema è stato realizzato nell’ambito del progetto Uramet (Unione dei radar meteorologici), organizzato da Regione Liguria con Arpal, Arpa Piemonte e Novimet. Il piano di intervento, finanziato nel quadro del programma Interreg France-Italie Alcotra 2014-2020, ha consentito l'aggiornamento del sistema radar meteorologico di Monte Settepani (Savona) e il perfezionamento di un protocollo transfrontaliero per lo scambio dei data-radar. L’investimento complessivo supera il milione e duecento mila euro. L’obiettivo è armonizzare i sistemi di misurazione dei dati riguardanti i temporali violenti sui territori interessati e stabilire una gestione trasfrontaliera delle allerte destinate a protezione civile e popolazione.
L'importanza della prevenzione - "Si tratta di un ulteriore tassello che va a completare il percorso di ammodernamento del sistema di protezione civile e di comunicazione diretta con i cittadini", ha commentato l’assessore alle Infrastrutture e alla Protezione Civile della regione Liguria, Giacomo Giampedrone. "E' una sfida ambiziosa, anche alla luce degli ultimi fatti avvenuti sul territorio toscano in cui è evidente per tutti come il problema sia la consapevolezza del rischio per i cittadini. Il passo avanti di oggi sta nell’informazione in tempo reale e nella prevenzione, tanto più necessaria in una regione, come la Liguria, esposta al rischio idrogeologico e idraulico".