A causa di un guasto al sistema degli "I like" molti siti impotanti sono rimasti inaccessibili
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Questa notte un bug al Facebook Connect, il sistema che sta dietro agli strumenti interattivi di Facebook, ha creato un malfunzionamento al sistema dei "Mi piace". Niente di che, se non fosse che a causa di questo tilt, siti come la CNN, l'Huffington Post, Kayak, Mashable, NBC, il Washington Post, sono rimasti irraggiungibili per 25, lunghi minuti.
Un dramma per tutte le pagine web coinvolte, le ipotesi iniziali sono state immediatamente le più disparate. C'è chi ha pensato ad un attacco di hacker, chi a un virus. Ma invece si è trattato di un qualcosa di completamente nuovo, conosciuto come il buco nero di Facebook.
In termini tecnici quello che si è verificato è stato abbastanza semplice: tutti quelli che schiacciavano sul solito e ormai famoso "Mi piace" venivano reindirizzati ad una pagina di errore di Facebook, che di conseguenza impediva di proseguire la navigazione sul sito. Naturalmente il problema è stato risolto velocemente e adesso la situazione e tornate perfettamente alla normalità.
Quello che è successo però lascia spazio ad una inevitabile riflessione: quanto è grande il potere di Facebook? La sua diffusione ha ormai raggiunto delle proporzioni incredibili, a tal punto che non c’è sito che si rispetti che non abbia il suo collegamento al super social network, e al famoso tasto "Mi piace". Certo la presenza degli "I like" sui siti è legata al loro interesse di divulgazione, anzi lo scopo di questa straordinaria trovata è quello di permettere la condivisione e dunque la divulgazione capillare dei contenuti più disparati.