GENERAZIONE Y

Under 30 a letto con lo smartphone

Secondo una ricerca su scala globale, molti sono compulsivi. Iniziano a controllare mail e sms prima di alzarsi. Continuano una volta ogni dieci minuti dove capita

18 Feb 2013 - 17:28
 ©  Afp

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Il primo pensiero al mattino degli under 30? Controllare mail e sms ancor prima di alzarsi dal letto. La giornata mediata dai dispositivi elettronici comincia subito dopo aver aperto gli occhi. Lo rivela il Cisco Connected World report 2012, che ha analizzato le abitudini della cosiddetta "Generazione Y" che raggruppa i nati tra gli anni '80 e il Duemila e sono cresciuti di pari passo con le nuove tecnologie.

La quasi totalità - Secondo il rapporto, condotto a livello mondiale, ben il 90 per cento dei rappresentanti della "Generazione Y" intervistati a livello mondiale ha dichiarato di controllare mail, i messaggini e i social network, spesso prima alzarsi dal letto.

"Mi mancherebbe una parte di me" - Due persone su cinque sono talmente legate al proprio smartphone da sentirlo come un'appendice del proprio corpo tanto da dichiarare: "Mi sentirei ansioso, come se mancasse una parte di me, se non potessi utilizzare il mio smartphone per connettermi".

Una volta ogni dieci minuti - Un giovane su cinque utilizza lo smartphone per controllare le email, i messaggini e i social media almeno ogni dieci minuti. Mentre circa un terzo degli intervistati dichiara di dare un'occhiata allo schermo così spesso da non sapere quante volte lo fa nel corso dell'intera giornata. Un controllo riconosciuto dagli stessi intervistati come sub-conscio o compulsivo e addirittura molti sperano di non essere costretti a un minor utilizzo.

Ogni posto è buono - Tre giovani su quattro usano lo smartphone a letto, oltre un terzo lo usa in bagno, la metà scrive sms ed email durante i pasti, anche se si sta pranzando con la famiglia o con gli amici. Ma la mancanza di galateo non è l'unico problema, il compulsivo dello smartphone è addirittura sprezzante del pericolo. Un intervistato su cinque,infatti, non rinuncia all'occhiatina allo smartphone neanche quando guida.

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