La piattaforma Sony, dopo il boom di vendite in Usa, arriva sul mercato italiano con un prezzo aggressivo: 399 euro
Il presidente di Sony Computer Entertainment, Andrew House, presenta la Playstation 4 © Ap/Lapresse
La competizione è fatta di fughe, cadute, colpi di genio, malrovesci dati e botte prese. Sony, da quando si è lanciata quasi 20 anni fa nel mercato dei videogiochi con la prima, epocale Playstation, ne ha combinate un po' di tutti i colori. E' riuscita a trasformare un hobby tutto sommato di nicchia, in un mercato mondiale. Ha sfondato la parete divisioria tra camerette dei ragazzi e salotti, portando la sua console quasi in tutte le case.
LA CONSOLE: DENTRO PS 4
Una fuga in avanti a tratti irresistibile che l'ha portata, in Italia, a un traguardo notevole: Playstation era sinonimo di console, come se non ne esistessero altre. Uno slittamento lessicale che la diceva lunga sulla forza del marchio e sulla bontà del lavoro svolto. Ma la vita, anche quella di fredde macchine e di multinazionali, riserva delle soprese. E così la Sony si è trovata in pochi anni a lottare spalla a spalla contro un altro gigante (Microsoft e la sua Xbox) e, in certi mercati, a inseguire. Ed ora è il tempo che sul ring salgano insieme: Playstation 4 vs Xbox One. E mai come questa volta, la sfida è aperta.
La console Sony è piccola e spigolosa. Una differenza notevole, anche da un punto di vista di design, con la Playstation 3 e che la avvicina, per forme e spigoli, alla Ps2, la più amata (e venduta) tra le sue macchine. E non è un caso: Ps4, per prima cosa, è un tuffo nel passato. Un passato in cui la console, prima di tutto, serviva a far girare i videogiochi. Il videogame e il videogiocatore, così, tornano esplicitamente al centro dell'esperienza. Tutto il resto è in qualche modo marginale. Una dichiarazione di intenti che si può apprezzare sia dal menù, sia dalle caratteristiche tecniche.
ONLINE E DINTORNI
Ps4 è potenza pura, forse anche superiore (ma solo il tempo potrà dirlo) alla concorrenza. Pochi secondi e si parte a giocare, con un'interfaccia molto più comoda e snella di quella precedente. Joypad alla mano, il giocatore si sente subito pronto per entrare nel vivo dell'azione. A proposito: è comodo e decisamente più pesante del precedente, cosa che lo rende più preciso e stabile. Ottima intuizione il touchpad che potrà essere utilizzato in diversi modi, da rivedere l'altoparlante tipo Wiimote che serve solo a far venire un colpo a chi sta giocando.
CONCLUSIONE: ALLORA, CHI VINCE?
Meglio dirlo subito: comprare Xbox One o Playstation 4 è solo questione di gusti. Gusto per le esclusive che nei prossimi anni ci accompagneranno (da Titanfall ad Halo, da Infamous a Uncharted) e semplice scelta di pancia. E poi, in realtà, sono complementari: due fuoriclasse dalle caratteristiche leggermente diverse che possono "giocare" insieme senza problemi. Insomma, siamo di fronte al solito, irrisolvibile dilemma: meglio Maradona o Pelè? Connors o McEnroe? Beatles o Rolling Stones? Questione di gusto, di sensibilità, forse semplicemente di istinto. Se siete tifosi, sapete già cosa scegliere. Se siete sportivi, potrete godere di entrambe essendo fuoriclasse. E allora il ero consiglio è: se avete spazio in salotto, e ovviamente soldi, investite su entrambe. Non ve ne pentirete.
PLAYSTATION 4
Prezzo: 399 euro