Al via i test nei seggi elettorali
Le imminenti elezioni europee saranno un nuovo banco di prova per le votazioni elettroniche in Italia. Secondo quanto comunicato dal ministro per l'Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca, infatti, il prossimo 13 giugno in circa 1.500 sezioni sparse per tutto il Paese verrà testato lo scrutinio elettronico.
Si tratta ovviamente di un progetto del tutto sperimentale che consentirà però agli addetti di verificare l'operativita del conteggio informatizzato dei voti e i progressi delle relative tecnologie. Realizzato in collaborazione con la Direzione Centrale dei Servizi Elettorali del ministero dell'Interno, lo scrutinio elettronico sarà attivo solo in pochi centri.
Accanto alla vecchia scheda elettorale, nei seggi prescelti, comparirà dunque un lettore speciale capace di registrare l'identità dei votanti e le preferenze elettorali. Prima di quest'ultima iniziativa, il voto elettronico in Italia aveva già fatto capolino in forma ibrida in alcuni seggi. Nel 1997 è accaduto in quattro comuni della Valle d'Aosta, nel 2001 nei Comuni di Avellino e Campobasso e, infine, nel 2002, in un progetto speciale del Comune di Cremona. Il futuro delle cabine elettorali parla sempre più la lingua dell'hi-tech.