Missione pericolosa per Opportunity
La Nasa continua la sua caccia all'acqua sul Pianeta Rosso. Secondo quanto comunicato dall'agenzia spaziale stessa, infatti, Spirit avrebbe scoperto nuove prove della presenza passata di zone umide su Marte. "Il robot - ha spiegato lo scienziato che dirige la missione, Steve Squyres - ha trovato forti concentrazioni di sali in una trincea scavata nella regione del cratere Gusev".
Presente in quantità inferiore rispetto a quella trovata precedentemente dalla sonda gemella Opportunity in un'altra zona, l'acqua su Marte sarebbe dunque una certezza. Scovati grazie allo spettometro a raggi X di cui è dotato Spirit, i sali sono stati rinvenuti in un avvallamento poco esteso.
"Non parliamo di una vasta distesa di acqua liquida, non vi è stato bisogno di un lago per produrla", ha dichiarato infatti Squyres in riferimento al nuovo ritrovamento di tracce d'acqua sul Pianeta Rosso. La scoperta è stata annunciata durante una conferenza stampa al Jet Propulsion Laboratory della Nasa a Pasadena (California), quartier generale della spedizione marziana.
Intanto dall'altra parte del Pianeta missione più rischiosa per Opportunity, robot gemello spedito su Marte dagli americani. Il secondo rover si appresta a scendere in un cratere profondo per esaminare alcuni strati rocciosi. Più nel dettaglio i rischi riguarderebbero il rientro della sonda. Secondo quanto comunicato dagli scienziati, il robot potrebbe avere delle grosse difficoltà durante la fase di risalita dal cratere Endurance. La missione di Opportunity nei meandri del Pianeta potrebbe essere dunque l'ultimo contributo del robot alla spedizione su Marte: la Nasa ha scelto di correre il rischio.