La connessione in vacanza può costare centinaia di euro, ma si può risparmiare

Sms e chiamate in vacanza senza spendere troppo: istruzioni per l'uso

Usare il cellulare all'estero può costarvi centinaia di euro, ma risparmiare è possibile

15 Lug 2014 - 16:02
 © Getty

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Che siate avventurosi vacanzieri pronti ad addentrarvi nella giungla, appassionati velisti o se avete semplicemente prenotato una vacanza all'estero, prima o poi vi porrete la fatidica domanda: "Come usare il cellulare senza spendere troppi soldi?". Le preoccupazioni sono fondate, e senza un'adeguata preparazione si può rischiare di spendere più denaro in chiamate e messaggi che per un soggiorno oltreoceano. Per non parlare dei social come Facebook, Twitter e WhatsApp: siamo abituati a essere costantemente connessi, ma quando andiamo all'estero la nostra voglia di comunicare potrebbe costarci molto cara. Visto che prevenire è meglio che curare, ecco alcuni semplici accorgimenti stilati da Facile.it.

Dieci accorgimenti per risparmiare

Gli sms - Quando si è all'estero il cellulare si connette a reti diverse da quelle della compagnia cui appartiene la proria SIM: è il "roaming". Questo significa che si pagano anche le chiamate ricevute, non solo quelle effettuate, quindi è meglio mandare gli sms.

Occhio ai social - La connessione internet all'estero, se non avete attivato un piano specifico prima della partenza, può arrivare a costare fino a 200 euro in pochi giorni. Ricordatevi sempre di disattivare la connessione dati in roaming se volete evitare brutte sorprese.

Chiamare in Europa - L'Eurotariffa impone un costo massimo per la comunicazione in roaming, ma informatevi sul Paese in cui vi trovate: la vicina Svizzera, ad esempio, non fa parte dell'Unione Europea.

Ok alle SIM locali - Se il vostro soggiorno all'estero sarà di lunga durata, magari in un Paese non Ue, potrebbe essere conveniente attivare una SIM locale per aggirare i costi del roaming, che variano da 1 fino a 6 euro al minuto per le chiamate.

Cellulare in mare - Se vi imbarcate, che sia in una crociera, in traghetto o in barca a vela, non dovete per forza lasciare a terra il cellulare, considerato che già a pochi metri dalla riva il segnale diventa troppo debole per comunicare. Il roaming marittimo messo a disposizione dalla rete cellulare della nave potrebbe fare al caso vostro. Le tariffe dipendono dal proprio operatore, ma variano in genere fra 1,67 e 3 euro al minuto per le chiamate effettuate, e 0,26 e 0.90 centesimi per sms inviato.

Tariffe a zona - Se resterete all'estero per breve tempo, è utile acquistare un pacchetto dal proprio operatore. Tenete conto, però, che ogni compagnia divide il mondo in zone non sempre coincidenti con quelle geografiche. Verificate con attenzione prima di scegliere il pacchetto.

Per gli avventurosi - Avventurosi, sì, ma sempre connessi. Se vi recate in zone isolate, avere un cellulare con sè e poterlo usare diventa fondamentale per la propria sicurezza. Per le aree non coperte dalle antenne, dovrete servirvi degli operatori satellitari. I costi sono elevati (fino a 6 euro al minuto per le chiamate effettuate) ma sempre meglio che rimanere bloccati su un'isola deserta o in una giungla inaccessibile.

Isolati in Italia - Anche chi va in Italia può rischiare di trovarsi isolato senza poter usare il cellulare. In questo caso, a meno che non vogliate interrompere i contatti col mondo durante la vostra vacanza, il consiglio è di controllare prima della partenza se l'area è coperta dal proprio operatore.

I ritardatari - Eterni ritardatari, siete avvisati: attivare promozioni o piani tariffari ad hoc può richiedere tempo. Meglio organizzarsi per tempo.

Offline è bello - In vacanza vi capiterà di consultare mappe, liste, guide e percorsi. Per questo può essere comodo scaricare sullo smartphone tutto il necessario prima della partenza. Avere a disposizione una mappa senza doversi connettere vi fa risparmiare tempo. E tanti soldi.

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