ATK Antares sta portando in orbita il satellite Asgardia-1, dalle dimensioni di una scatola. All'interno ci sono la Costituzione e il simbolo della neo-nazione, oltre ai dati dei 115mila "asgardiani"
Asgardia, che si è autodichiarata la prima nazione spaziale della storia, ha lasciato la Terra ed è in viaggio verso l'Iss. Il razzo ATK Antares sta portando in orbita il satellite Asgardia-1, dalle dimensioni di una scatola. All'interno ci sono la Costituzione e il simbolo della neo-nazione, oltre ai dati dei 115mila "asgardiani" di 174 Paesi diversi (4.087 sono italiani). Il primo passo dunque è compiuto: un'azione simbolica, carica di aspettative per i futuri profughi terrestri.
La "nazione", che non è riconosciuta da altri Paesi o dalle Nazioni Uniti, è nata nel 2016 da un gruppo internazionale di ricercatori e imprenditori guidati dall'ingegnere aerospaziale russo Igor Ashurbeyli. I cittadini di qualsiasi Stato terrestre possono ambire alla cittadinanza spaziale. Da quando il progetto è stato lanciato le richieste sono arrivate a 300mila.
#ICYMI the #AsgardiaLaunch has been a success today! Asgardia is now the first nation to contain all of its territory in space! https://t.co/dml9wOF2M4
— Asgardia (@AsgardiaSpace) 12 novembre 2017
Asgardia-1 è il primo nucleo del suo territorio interamente spaziale. "Il regno spaziale di Asgardia ha fondato il suo territorio sovrano nello spazio", scrive il "capo di Stato" Ashurbeyli in una nota datata 6 novembre 0001. Asgardia, infatti, ha un proprio calendario e quello che per i terrestri è il 2017 è il suo primo anno di vita.