L'azionista di maggioranza di Microsoft fa mea culpa: "Avevamo le competenze per diventare i numeri uno anche negli smartphone, ma non le abbiamo sfruttate"
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"L'errore più grande della Microsoft è quello di aver permesso che Google diventasse regina degli smartphone con Android". Parola di Bill Gates. L'imprenditore, durante una conferenza stampa con Julia Hartz, ceo di Eventbrite, si addossa le colpe del fallimento commerciale nel mercato smartphone: "Eravamo distratti dalla battaglia contro l'Antitrust americano e non abbiamo pensato al nascente mercato mobile. Avevamo le competenze per diventare l'unica anti-Apple e non le abbiamo sfruttate".
Spazio ad Android - "La Microsoft non tornerà a sviluppare sistemi operativi per smartphone - spiega Gates - perché è ormai troppo tardi per recuperare il tempo perso: c'è spazio solo per un'alternativa alla Apple e quello spazio è occupato da Android. Quello commesso in passato è stato l'errore più grande di sempre e la responsabilità è mia". Si conclude così il mea culpa del fondatore dell'azienda di Redmond.
Progetti precedenti - In realtà, ancor prima che nascessero gli smartphone, la Microsoft partiva da una posizione di vantaggio: il primo sistema operativo "portatile" firmato dalla società di Bill Gates è il vecchio Windows Ce, datato 1996. Sette anni dopo, nel 2003, uscì poi il primo Windows Mobile. Si trattava di prodotti destinati al mondo dei palmari, i dispositivi portatili "nonni" degli smartphone.
Avventura sfortunata - Dopo l'avvento dei primi telefoni di nuova generazione, la strategia della Microsoft non è stata vincente: il primo "Windows Phone" è arrivato nel 2010, quando Android e Apple avevano conquistato già la totalità del mercato da più di un anno. I telefoni Microsoft erano prodotti in stretta collaborazione con Nokia sul lato hardware, mentre il sistema operativo si distingueva per l'estrema semplicità d'uso e per la sua grafica semplice e colorata. I terminali vantavano qualità fotografiche eccellenti, capaci di attirare molti appassionati di fotografia sulle soluzioni Windows. Il tallone d'achille del sistema operativo era però l'assenza di applicazioni originali nello store online, fra cui l'intera suite di servizi Google e Facebook: problemi che hanno spinto gli utenti a preferire i sistemi della concorrenza.
Numeri da capogiro - Android è installato nel 75% dei telefoni a maggio 2019; Apple accoglie il 23% degli utenti e Microsoft è relegata nello 0.24% dei terminali attivi. Anche il valore di mercato di Android è notevole: "400 miliardi di dollari", spiega Bill Gates, che conclude: "Se non avessi commesso questo errrore, adesso quei soldi si sarebbero spostati dalle casse di Google a quelle di Microsoft".