Blackout globale, dopo ore torna in funzione l'IA di ChatGpt

Dalla tarda serata di giovedì fino alle 5 del mattino di venerdì, OpenAI ha riscontrato disservizi per ChatGpt e altri software di Intelligenza Artificiale collegati. Poco dopo le 20 italiane, è apparso il primo messaggio di errore sulla pagina web che indica il corretto funzionamento dei programmi di OpenAI. Da quel momento, la compagnia ha inviato almeno dieci aggiornamenti fino all'alba. OpenAI, in una nota, spiega che "eseguirà un'analisi completa della causa principale di questa interruzione e condividerà i dettagli una volta completata". 

 L'ultimo aggiornamento inviato da OpenAI dice: "Abbiamo riscontrato alti tassi di errore su ChatGpt, Sora e un sottoinsieme di API", vale a dire le interfacce di programmazione. Il messaggio continua: "Stiamo attualmente esaminando un incidente separato riguardante Sora e aggiorneremo la pagina di stato. OpenAI eseguirà un'analisi completa della causa principale di questa interruzione e condividerà i dettagli una volta completata". 

 I modelli hanno riportato alcuni errore per un paio d'ore e sono tornati pienamente operativi dalle 7:30. OpenAI ha riconosciuto il problema, attribuendolo al guasto di un "fornitore esterno" senza mai citare il suo nome. Migliaia le segnalazioni su siti specializzati, come Downdetector, arrivate principalmente dall'India e dagli Stati Uniti. 

 Gli utenti più coinvolti sono stati gli sviluppatori software e le aziende che usano ChatGpt per le loro operazioni oppure per offrire assistenza attraverso chatbot personalizzati, basati sui motori Gpt della compagnia stessa. 

 Quella di queste ore è stata la principale criticità dei servizi di Intelligenza artificiale di OpenAI durante il 2024. IN precedenza, ChatGpt era andato in blackout pochi giorni dopo il rilascio di Sora, la piattaforma per creare clip video a partire da indicazioni di testo, agli abbonati. Un altro blackout si era verificato agli inizi di giugno. In entrambi casi il problema era durato solo per qualche ora.